“Quando un nuovo servizio di TPL viene attivato, non possiamo che esserne felici. Benvenuto al nuovo servizio urbano di Soverato”, spiega l’Associazione ferrovie in Calabria presieduta da Roberto Galati commentando l’inaugurazione, stamattina in piazza Lio a Soverato marina, della navetta urbana di collegamento tra le periferie della città e il borgo di Soverato superiore.
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il sindaco, Ernesto Alecci, esponenti dell’amministrazione e l’onorevole Bruno Censore del Pd, oltre alla direttrice del servizio, Roberta Mancuso. “Grazie ai miei colleghi amministratori un ulteriore passo importante è stato compiuto. Grazie ai dipendenti comunali che hanno deciso di condurre la navetta. Grazie alla dottoressa Mancuso per la sua professionalità. Grazie all’onorevole Censore per essere stato presente incoraggiando il nostro operato. Una Soverato migliore è possibile. Io ci credo!”, ha scritto il sindaco sul suo profilo facebook.
I percorsi delle prime due settimane della navetta saranno sperimentali al fine di perfezionare il servizio circa orari e fermate attraverso le eventuali segnalazioni degli utenti (qui di seguito il pdf da scaricare con i percorsi e gli orari della navetta approvati in giunta 37_GIUNTA_2016 Corse Navetta). Due in particolare i percorsi di andata e ritorno: uno che dal borgo porta in Marina, passando per Corso Roma, largo Cardillo, via von Mises e varie fermate sulla panoramica compresa quella dell’ospedale, fino ad arrivare alla fermata dei bus in via Trento e Trieste. E un altro che dalla marina, in piazza Cittadinanza attiva nei pressi del campo sportivo, percorre viale Stazione e il Corso Umberto fino ad arrivare a Turrati e a Soverato antica.
Il servizio, come specificato nella delibera di approvazione delle corse e come ribadisce Alecci, favorirà la mobilità soprattutto delle fasce deboli o non automunite, in particolare studenti e anziani. La navetta potrà inoltre servire da incentivo e supporto al turismo, soprattutto durante la stagione estiva ma anche negli altri periodi dell’anno, tanto più che include fermate “turistiche” come l’orto botanico, Soverato antica e il borgo con le sue sagre, feste tipiche e i suoi tesori artistici come la Pietà del Gagini.
