“Oliverio nasconde la polvere sotto il tappeto e la sua stessa figura dietro un dito, fingendo di ignorare le nostre segnalazioni. Ultimo caso quello relativo alla nomina di Domenico Pallaria quale commissario regionale dell’Aterp”. È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela, che due settimane fa aveva scritto al Governatore della Regione Calabria segnalando la forzatura della nomina. “L’Aterp regionale – aggiunge il parlamentare – formalmente non esiste, visto che sono ancora in piedi le strutture provinciali. Ogni atto del commissario regionale è da considerarsi nullo. Oliverio, incalzato dalla segnalazione scritta da me e dai miei colleghi parlamentari del M5s, fa finta di non leggere e preferisce rispondere con un assordante silenzio”.
Il Cinque Stelle continua: “Siamo convinti che qualora la nostra segnalazione fosse sbagliata o incoerente, Oliverio non avrebbe perso tempo a farcelo notare. Evidentemente c’è qualche interesse a far cadere la vicenda nell’anonimato lasciando a Pallaria, che ha già una concentrazione di poteri fuori dal normale, anche la guida di un ente che di fatto ancora non esiste. Nel frattempo i dipendenti dell’azienda non hanno specifiche mansioni da svolgere, restando fermi a causa dell’immobilismo della politica”.
“I cittadini calabresi – conclude Parentela – sono ansiosi di vedere le contromisure adottate da Oliverio per quello che lui stesso in campagna elettorale definì ‘un sistema di scatole cinesi, causa di sprechi enormi, clientele ed illegalità’. Oggi ha l’opportunità di iniziare proprio dalla gestione dell’Aterp, ma il suo silenzio appare l’emblema dell’immobilismo del suo governo”.