L’associazione soveratese Jump–Gioventù in riSalto e il comune di Davoli, durante il corso di euro-progettazione Tra Europa e realtà tenutosi a Soverato nei giorni 4 e 5 luglio 2015 all’Istituto Maria Ausiliatrice, hanno sviluppato l’idea progettuale condivisa “I’M.AG.IN.E.” – I’M AGent IN Europe, nell’ambito del programma europeo Europe for Citizens.
Su delega del comune di Davoli Jump presenterà quindi una proposta progettuale con la richiesta di 150 mila euro di sovvenzione alla Commissione Europea, per un progetto che coinvolgerà 112 giovani tra i 15 e i 25 anni che non hanno un lavoro né stanno seguendo un adeguato profilo di studio (cosiddetti neet, not in education, employment or training), giovani provenienti da tutta Europa grazie a un ampio partenariato internazionale che ha coinvolto otto paesi ed è diventato leader di una rete di attori pubblici e privati che arrivano da Italia, Lettonia, Rep. Ceca, Polonia, Estonia, Slovacchia, Svezia (stati membri) e Macedonia (candidato).
La proposta progettuale, che sarà valutata dalla Commissione Europea sotto il logo del progetto e quello dell’associazione JUMP, pone al centro i ragazzi che saranno selezionati con lo scopo di contribuire ad alimentare il dibattito europeo grazie all’impulso proveniente dal loro scetticismo verso un’Europa lontana dalle proprie esigenze. Il progetto, della durata di 18 mesi, è caratterizzato da molteplici attività (urban games, work cafè, confronti, workshop) racchiuse in cinque eventi europei di tre giorni capaci di produrre, attraverso strumenti di apprendimento non formale e logiche divertenti, un format d’intervento che si ispira a metodologie internazionali portando innovazione, sviluppo e risultati nel lungo periodo. Una serie di attività concentrate su cinque temi prioritari per il problema dell’occupazione in Europa: cultura dell’imprenditorialità, identità locale come fattore di successo turistico dei territori, economia verde e occupazione, mobilità internazionale e volontariato, politiche di coesione e governance locali.
“E’ importante che i Comuni del comprensorio si attivino per avviare seri percorsi di internazionalizzazione che, al di là dell’ottenimento o meno di fondi aggiuntivi comunque strategici, siano in grado di dare una scossa alle politiche locali negli ambiti d’intervento principali: sociale, lavoro, ambiente, occupazione giovanile, turismo e territorio, nuove tecnologie”, spiegano Erika Gerardini e Pietro Curatola, membri del team di progettazione Jump. “Ci auguriamo che la nostra collaborazione con il Comune di Davoli – concludono – possa essere di esempio per tanti altri comuni della fascia ionica e calabresi vogliosi di fare il bene di tutti e in grado di comprendere come simili “primi passi verso l’Europa” possano contribuire a compiere un salto di qualità attualmente vitale”.
i.n.