Ouverture in grande domani sera, 24 luglio, per Armonie d’Arte Festival nel magico Parco Scolacium – Roccelletta di Borgia (Cz) con Carmen, sfavillante balletto dall’opera di Bizet, produzione che ha già inaugurato la stagione degli scavi di Pompei. Lo spettacolo, a cura di Balletto del Sud, premiato dal Giornale della danza come “migliore compagnia 2016”, coreografo il brillante e poliedrico Fredy Franzutti, e poi grandi artisti, produzioni e esclusive. Da Pitagora alla street art, tradizione e innovazione all’Armonie d’arte festival 2016.
Il prestigioso festival, che nelle passate edizioni ha ospitato Riccardo Muti, Zubin Mehta, Josè Carreras, Lorin Mazel, Nicola Piovani e tantissimi altri grandi artisti, grazie al suo straordinario valore culturale è divenuto ormai un vero e proprio attrattore di alto profilo per la Calabria (video). La rassegna sarà animata dalla suggestione dell’Arte avvertita come “canto salvifico unitario che nell’incantamento della bellezza lascia esplodere un rinnovato umanesimo”, come spiega la fondatrice e direttrice artistica Chiara Giordano. “Per far fronte alla dilagante pluralità di mondi e di sensi, da quest’anno la programmazione sarà strutturata su sei focus tematici, ognuno di colore diverso, dedicati a temi chiave culturali, artistici, sociali e antropologici, interpretati da grandi artisti e artisti locali, in contesti internazionali e valori territoriali, con codici tradizionali e linguaggi innovativi”, continua la direttrice.
Sarà arricchita di progetti speciali e attività particolari dedicati alla valorizzazione del Bene Scolacium. Il tutto all’insegna di multidisciplinarietà, tematismi, intersezioni, giovani, territorio, distribuzione e produzione. Le peculiarità di questo festival, d’altronde, sono il fecondo rapporto dialettico tra tradizione e innovazione per far nascere nuove nobili ed alte sfide, nel solco dell’insegnamento di Theodor Adorno, e il rendere possibile in un luogo magico e secolare come il Parco di Scolacium la sperimentazione e la ricerca espressiva al più alto livello. A inaugurare la kermesse sarà il focus giallo, che si ispirerà alla “sostenibile leggerezza dell’arte” con lo scopo di offrire l’opportunità di accedere ai contenuti artistici attraverso spettacoli di ampio appeal. E si parte domani sera proprio con il balletto in due atti “Carmen”, dall’omonima opera di Georges Bizet, diretto da Fredy Franzutti.
Il 30 Luglio toccherà al focus blu dedicato al “sound internazionale”, con lo scopo di aprire alla Calabria una finestra sulla grande musica di altri continenti, con il concerto jazz di John Abercrombie Quartet. Il 7 Agosto, in un altro concerto jazz, per il focus verde si esibirà Stefano Bollani che, insieme a Danilo Sepe, Nico Gori e Manu Katche presenterà il suo nuovo album Napoli trip. Il focus rosso ospiterà due opere dedicate al “dialogo tra le genti, interculturalità e pacificazione”, con l’ambizione di porre un luogo di storia e cultura e il suo festival nel dibattito internazionale con responsabilità e impegno etico-sociale: il 13 agosto Svetlana Zakharova, la più grande ballerina vivente, e Vadim Repin, il più grande violinista vivente, porteranno in scena l’esaltante Pas de Deux for Toes and Fingers. Svetlana sarà affiancata da ètoiles dei più grandi teatri europei.
Giorno 20 Agosto, invece, la produzione originale del festival in prima assoluta “FRANCESCO E IL SULTANO, ovvero il dialogo felice tra Cristianità e Islam” di Francesco Brancatella. Il 23 Agosto il focus viola sarà centrato sul tema “ I grandi uomini e le grandi idee”, per partecipare alla visione globale del dibattito culturale, con la produzione originale del festival in prima assoluta “SHAKESPEARE SONETTI, ovvero Il suono di dentro”, omaggio per i 400 anni dalla morte dell’immenso drammaturgo. Il 26 Agosto il focus marrone sarà dedicato al brand più straordinario e immortale per la nostra Calabria Ionica, Pitagora, per connotare Scolacium e il festival di forte identità attraverso il più grande uomo “internazionale” ed “interepoca” del nostro territorio, con la produzione in riallestimento Pitagora la nascita di un uomo nuovo di Roberto Kirtan Romagnoli e Loris Seghizzi. Chiude la rassegna, il 10 Settembre, il focus arancio con un open day dedicato ad oltre 200 artisti calabresi, 24 ore di palcoscenico permanente in tra ensamble classici, jazz band, dance company, reading, painting performer e street art. Da segnalare che i venerdì e sabato di luglio e i mercoledì e venerdì di agosto si potrà partecipare a visite serali “bizzarre e teatralizzate” in collaborazione con il FAI, il Conservatorio di Vibo Valentia e l’Istituto Fermi di Catanzaro.
Saverio Fontana
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