Dopo tante richieste che denunciavano l’assenza di spazi adeguati
I numerosi proprietari di cani che abitano a Soverato non potranno più lamentarsi per la mancanza di spazi dedicati e posti dove portare gli amici a quattro zampe: nasce in città l’area attrezzata per farli correre e “sgambare” in sicurezza. L’oasi dog sorgerà all’incrocio tra viale Kennedy e piazza Nettuno, su una superficie verde di quasi quattrocento metri quadrati, sarà recintata, illuminata anche di notte e dotata di cestini portarifiuti. Un’iniziativa ritenuta importante a livello sociale dalla giunta comunale, che ha varato la relativa delibera nei giorni scorsi pensando al ruolo degli animali domestici, soprattutto nei confronti della popolazione anziana, dei bambini, delle persone sole o con problemi di inserimento. Una funzione di compagnia, affetto, gioco e accompagnamento alla crescita, insomma, che il Comune vuole promuovere e valorizzare.
Naturalmente occorre anche il rispetto di regole ben precise per non trasformare l’oasi dog in un posto poco igienico o disordinato. A giorni sarà infatti emanata un’ordinanza sindacale con le regole e i comportamenti da seguire per chi porta il cane nel nuovo “parco” attrezzato. Ai vigili il compito di controllare e accertarsi che tutti seguano le norme, pena sanzioni che vanno dai 25 euro ai 500, oltre a eventuali disposizioni penali. La novità potrebbe mettere finalmente fine alle tante polemiche puntualmente riproposte in questi anni tra quanti chiedevano regole e rigore nei comportamenti di chi porta il cane a spasso sul lungomare, e quanti invece sostenevano le ragioni della libertà degli animali di scorrazzare tra verde pubblico e panchine. L’area tutta per loro sicuramente aggiunge un tassello di equilibrio, rispettando i diritti degli animali e dei loro padroni e contemperandoli con quelli di tutti gli altri. E incontra le tante richieste arrivate da più parti, tra le quali quella del meetup Soverato 5 stelle, che nelle settimane scorse aveva presentato al Comune due petizioni riguardanti l’allestimento di aree di sgambamento per cani e la nomina di un Garante per la tutela degli animali. Con l’obiettivo di dare forza alle numerose richieste di residenti e visitatori che denunciavano l’assenza di spazi adeguati dove i loro cani potessero essere lasciati liberi senza rischiare di incorrere in una multa o nelle proteste dei passanti.
L’ istituzione del garante per i diritti degli animali avrebbe come fine, invece, quello di garantire la salvaguardia e il benessere degli animali, secondo il Meetup “una figura innovativa che rappresenta un segno di civiltà e di sensibilità”.