Family rooting, ovvero ricongiungimento con le proprie radici (roots) italiane per figli di emigranti, che magari essendo di terza o quarta generazione hanno perso il contatto con i propri parenti e hanno bisogno di un “ponte” con le. O per chiunque voglia fare esperienza della propria terra d’origine al di là dei percorsi turistici abituali proposti ad esempio alla clientela americana, una delle più grandi fruitrici di percorsi simili, con circa quattro milioni di emigrati italiani tra fine ‘800 e primi del ‘900, molti dal Meridione. I Comuni di Satriano e Soverato (Cz), con la camera di Commercio di Catanzaro, hanno deciso di patrocinare con grande evidenza un evento simile, in collaborazione con l’agenzia romana che si occupa appunto di “family rooting”, Italy Rooting Consulting, accogliendo domani Milo Riverso e sua moglie, amministratore delegato di una delle maggiori imprese di costruzioni statunitensi.
Sesto figlio di Raffaele Riverso, ultranovantenne che fu portato dalla Calabria in America quando era bambino e non ha mai più fatto ritorno in Italia. Come spesso accade ai figli e ai nipoti degli immigrati, partiti in povertà da tutto il comprensorio soveratese alla ricerca di fortuna, le seconde e terze generazioni grazie ai sacrifici di genitori finiti a lavorare duramente in miniera o in fabbrica, sono diventati affermati professionisti, imprenditori, docenti universitari. E raggiunta una fase della vita di tranquillità, sentono il bisogno di viaggiare alla ricerca delle proprie radici.
Un viaggio intitolato “a calabrian among calabrians”, che realizza il sogno comune alle tante generazioni di origine italiana all’estero di riscoprire le proprie radici in quei luoghi che per lui, finora, hanno vissuto nei racconti di genitori e nonni. “Un’esperienza familiare e personale che diviene momento di coesione sociale sarà ospitata nella giornata di domani dai due comuni ionici in cui sono stati rintracciati i due rami genealogici della famiglia di origine del calabro-americano che, spinto dal richiamo della terra di origine e dall’amore per suo padre ha deciso, insieme a sua moglie Michelle, di mettersi alla ricerca delle sue radici come ambasciatore di una grande famiglia composta da ben 7 fratelli”, si legge in una nota di italyrooting. Riverso risiede a New York con la moglie e i suoi 4 figli ed è amministratore delegato e presidente della “STV Group, Inc”, una delle maggiori società di pianificazione, progettazione e gestione delle costruzioni negli Stati Uniti, con 30 anni di esperienza nel settore.
L’esperienza del “family rooting”, che è pronta a creare un ponte tra la Calabria e l’America, ha coinvolto professionisti e associazioni del territorio impegnati a esprimere ai due visitatori quella “calabresità” che costituisce il tratto distintivo del territorio. L’accoglienza della coppia americana è prevista per il tardo pomeriggio di oggi nel Comune di Montepaone, luogo di nascita di alcuni antenati di Milo Riverso. Il programma proseguirà domani mattina alle 11.30 nei centri di Satriano, dove attualmente risiedono i parenti del nonno di Riverso, e nel pomeriggio a Soverato, cittadina che ospita i parenti della famiglia Ursini, alla quale appartiene la nonna dell’ospite italo-americano.
A fare gli onori di casa i sindaci di Satriano Michele Drosi e di Soverato Ernesto Alecci che consegneranno “il libro della memoria” di Italy Rooting ai Riverso; un volume prezioso in cui si è ricostruito l’albero genealogico della famiglia. Diversi i momenti di animazione affidati ai “Cantori dell’Ancinale” a Satriano e al complesso bandistico “U. Pacicca” della città di Soverato, oltre che gli spunti culturali curati dal genius loci Giulio De Loiro e dallo storico Giuseppe Pisano. Una festa per due comunità pronta a essere realizzata e un esempio di “turismo di radice”, radici che affondano nella bellezza e nell’eleganza italiane uniche al mondo, sia per quanto riguarda i luoghi di maggior richiamo che le realtà meno conosciute all’estero, e che può essere riproposto anche in occasioni future.