Mercoledì 29 settembre sarà inaugurata l’aula magna del S. Camillo Forlanini, padiglione Puddu, intitolata ad Agazio Menniti, il giovane primario di neurochirugia scomparso lo scorso aprile per un tragico incidente a Roma, sul raccordo anulare, dove il suo scooter è stato travolto da un’auto mentre faceva ritorno a casa dopo il suo turno in ospedale.
La solenne cerimonia d’inaugurazione si terrà alle 15 nel grande nosocomio romano dove il neurochirurgo di Guardavalle (Cz) aveva lasciato il segno, sia tra i colleghi che ne ricordano professionalità e umanità, sia tra molti pazienti, che appresa la notizia hanno avuto per lui parole di elogio e rimpianto. Tra questi Manuel Bertuzzo, che Agazio Menniti aveva contribuito a salvare, quando il giovane nuotatore fu ferito da alcuni colpi di arma da fuoco per una fatalità.
Lo ricordo anche io, discreto e sorridente, avviarsi ogni mattina dal cortile alla sua aula, nella sezione A del liceo classico salesiano di Soverato, dove aveva frequentano gli anni del ginnasio prima di concludere gli studi alla Nunziatella di Napoli. Agazio ha lasciato la moglie Annamaria e due bambini, e un patrimonio di valori etici che lo hanno accompagnato per tutto il suo percorso di studente e di medico, fino alle funzioni di primario di neurochirurgia in uno dei più importanti ospedali della capitale, valori che ora rendono impossibile dimenticarlo. Ciao doc!
t.p.