“Accedere al mare in località San Nicola, nella spiaggia libera fra il lido Mediterraneo e il “cantiere” per la costruzione di un nuovo lido lì accanto, può essere difficile e pericoloso nonostante l’estate piena e la necessità di presentare al meglio uno dei tratti più suggestivi e prestigiosi della costa soveratese”. Così recita la segnalazione arrivata in redazione da una residente, che ci ha contattati per esprimere il suo stupore rispetto a una simile situazione. “Ho un bambino molto piccolo che porto in spiaggia in passeggino. Ma ho difficoltà ad accedere per via di uno scavo e di un grosso tubo nero che intralcia il passaggio”, spiega la cittadina soveratese. “Vi domando se potete far presente la cosa alle autorità comunali e mi chiedo se tutto ciò sia possibile in una cittadina balneare nella seconda metà di luglio”, conclude la segnalazione.
Facendo un veloce tour della zona, si nota effettivamente il lido in costruzione, un cassonetto per la raccolta carta utilizzato per tutti i generi di rifiuti (al momento non stracolmo), un’impressione generale certo tutt’altro che ordinata e accogliente in uno dei posti più suggestivi del litorale. “Va bene il lido in costruzione da anni, ormai a quanto pare autorizzato da tutti gli enti competenti, va bene la restrittiva ordinanza della Guardia Costiera che limita la fruibilità della zona sottoposta a vincolo archeologico, ma limitare l’accesso al mare da materiali e scavi che potrebbero nuocere all’incolumità dei bagnanti mi sembra davvero troppo”, conclude la signora, con un’ultima osservazione: “Se cantiere è, che ci siano gli appositi cartelli di divieto d’accesso e che ci siano le necessarie prescrizioni di legge”.
Sentito questa mattina, l’assessore ai lavori pubblici, Daniele Vacca, ha assicurato un’immediata attivazione per verificare lo stato dei luoghi e risolvere la situazione. Situazione che magari con qualche piccolo accorgimento potrebbe essere sanata consentendo a turisti e residenti sia la fruibilità della spiaggia libera che una migliore veduta paesaggistica del litorale.
Oreste Montebello