Soverato, Immacolata 2015: festa speciale tra anniversario oratorio e giubileo (video e foto)

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Immacolata FollaUna festa della Madonna Immacolata ancora più speciale del solito quella celebrata questa mattina nel cortile dell’oratorio parrocchiale a Soverato (Cz). Da un lato si festeggia oggi l’anniversario dell’istituzione dell’oratorio salesiano da parte di Don Bosco, che l’8 dicembre del 1841 incontrò il primo dei suoi ragazzi, Bartolomeo Garelli, dall’altro si è aperto proprio oggi l’anno santo a Roma, che segna l’inizio ufficiale del Giubileo della Misericordia voluto da papa Francesco. Insomma c’era molto da celebrare, nello spiazzo nel quale la folla assiepata ha cantato e pregato seguendo una toccante cerimonia, cadenzata dal coro Dall’aurora tu sorgi più bella intonato dai ragazzi dell’oratorio in onore della Madonna.

“Dovete gettare i ponti verso l’esterno: famiglia, prossimo, colleghi, associazioni, comunità, non chiudetevi ma andate incontro a tutti loro”, ha detto il parroco don Pasquale Rondinelli nella sua omelia, dando con poche parole il senso del messaggio del giubileo. “S. Pietro si è trasferita oggi anche qui”, ha osservato nel suo intervento a conclusione della cerimonia don Gino Martucci, direttore dell’istituto salesiano. “Allora aprite le porte in questo giorno di festa, prima di tutto quelle delle vostre case”, è stato l’invito di don Gino, che ha ricordato che “in questo giorno di tanti anni fa don Bosco iniziava l’opera salesiana con un’Ave maria”.

Immacolata IncoronazioneIncoronazione okUna grande folla commossa ha assistito quindi a mezzogiorno alla tradizionale incoronazione della statua di Maria Ausiliatrice, nella piazza antistante la Chiesa, con la spettacolare coreografia – pronta ancora a stupire i bambini ed emozionare il pubblico come si può vedere nel video – dell’autoscala dei vigili del fuoco che raggiunge la statua in vetta alla colonna, portando a diversi metri di altezza nel carrello don Gino, suor Ausilia De Siena, direttrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice, e un ragazzo dell’oratorio, che hanno cinto la Madonna con una grande corona di fiori offerta dall’amministrazione comunale, presente con la maggior parte dei suoi esponenti. “Riusciremo davvero a gettare i ponti verso quello che ci circonda, lasciando aperte le porte del cuore, in questo periodo di avvento che ci accompagna al Natale? So che è un compito non sempre facile anzi spesso arduo, a cominciare dal luogo di lavoro, dalla famiglia, dal contesto sociale in cui ci muoviamo”, è la riflessione a piazza ormai vuota di don Rondinelli, che però aggiunge: “Coraggio, la Madonna porta Gesù a ciascuno di noi proprio per questo”. Oggi alle 19 i festeggiamenti continuano con il taglio della torta in oratorio per celebrare questo centosettantaquattresimo compleanno dell’opera di Don Bosco.

Teresa Pittelli

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