“Il Comune ha tutto l’interesse al proseguimento dell’attività cinematografica del Supercinema Soverato. E per conto dei cittadini di Soverato e del comprensorio l’amministrazione ha convocato oggi le parti in causa nella controversia giudiziaria che oppone alcuni comproprietari dell’immobile sede del cinema ai fratelli Fusto, gestori storici della sala”, spiega Ernesto Alecci, sindaco di Soverato. Alla riunione, però, come spiega il sindaco in una nota, si sono presentati solo i fratelli Giovanni e Orlando Leonardo Fusto, conduttori e comproprietari dei locali del Supercinema, insieme al loro avvocato.
Nulla di fatto, dunque, nella riunione di oggi convocata da Alecci, che insieme al vicesindaco Pietro Matacera e alla giunta cerca uno spiraglio per evitare che lo sfratto esecutivo che incombe sui Fusto possa portare a far chiudere i battenti alla storica sala soveratese dal 10 novembre prossimo. Ma con sorpresa degli amministratori né i legali né i titolari delle quote che chiedono lo “sfratto del cinema” hanno risposto alla convocazione del Comune. Che però non si darà per vinto e “continuerà a cercare una mediazione tra le parti”, come spiega Emanuele Amoruso, consigliere delegato alla Cultura e allo Spettacolo, considerata anche la sollevazione popolare seguita alla notizia della minaccia di chiusura del Supercinema, storico luogo di incontro e di cultura della città e di un intero territorio.
(tp)
