Al Lido San Domenico di Soverato ieri di scena il ciclismo, la natura, le opportunità per il territorio come la destagionalizzazione dell’offerta turistica. La presentazione di Onda d’urto bike Soverato 2015 Mtb si è svolta sulla terrazza del lido più antico di Soverato, affacciato sulla baia dell’Ippocampo che ancora è Parco Marino Regionale. Domenica 20 settembre i quasi 130 iscritti provenienti da tutta la Regione avranno l’opportunità di pedalare partendo dalla Villa comunale, sul nuovo tratto di lungomare fino al fiume Ancinale (villa comunale che, come ha ricordato il professor Ulderico Nisticò “purtroppo viene messa in belletto solo nelle grandi occasioni”.
Di li a poco gli escursionisti arriveranno sul tracciato della vecchia Fcl (Ferrovie Calabro Lucane) che da Soverato portava fino a Chiaravalle. Durante questo tuffo nell’archeologia industriale ferroviaria, dismessa negli anni ’60 e attiva dal 1920 circa, i ciclisti attraverseranno la storia affacciandoci sul convento di Santa Maria della Pietà, fondato intorno al 1510 in una zona che faceva parte, a quel tempo, del territorio di Soverato, compreso nel principato di Squillace, soggetto alla signoria della famiglia Borgia. Ed è proprio a uno dei Borgia, Goffredo, che si deve l’iniziativa della fondazione del monastero – eretto su uno sperone con vista mare – affidata a padre Francesco Marini. Dopo la sosta ristoratrice, i ciclisti proseguiranno attraversando le gallerie della vecchia linea ferrata messa in sicurezza e illuminata a regola d’arte da Antonio Viscomi, socio dell’Associazione Cuccuruta Estrema che insieme all’associazione Amici in bici, nell’ambito della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile, ha dato vita alla 9^ tappa de Onda d’urto.
L’esperienza archeologica storica continuerà sul ponte di Varcarizzo verso Mururuttu (diga normanna risalente al XI sec.) e dal borgo di Petrizzi, per poi passare dall’area archeologica di Soverato Vecchia e completare l’anello sul lungomare di Soverato. La Pro Loco di Petrizzi offrirà a ogni partecipante un vasetto di miele prodotto dagli apicoltori locali e insieme al Lido San Domenico i partecipanti avranno modo di gustare le tipicità marinare della cucina soveratese. Una sgambettata in bici all’insegna della natura, dell’arte, dell’archeologia e della buona tavola ma soprattutto una giornata salutare che potrebbe dare lo spunto per un turismo ecosostenibile e aperto tutto l’anno. Presenti alla conferenza stampa Pietro Pileci, presidente dell’associazione Amici in Bici, Paolo Perrotta, vice presidente Cuccuruta Estrema, Ulderico Nisticò ,Christian Castanò, consigliere delegato allo sport, e il sindaco Ernesto Alecci che ha sposato con il patrocinio municipale l’iniziativa e che ha rilanciato la necessità di mettere in essere una politica di condivisione nel comprensorio, attraverso iniziative che mettano in contatto esperienze sportive ed imprenditoria locale, come in questa occasione, mettendo a disposizione professionalità ed esperienze.
Oreste Montebello
