L’affascinante storia della statua della Madonna Addolorata, che secondo la tradizione orale è quantomeno risalente all’800, fabbricata dagli Scrivo, celebre famiglia di scultori di Serra, l’indagine iconografica sulle singole sezioni della statua, che sarà illustrata da esperti del settore in una serata che si annuncia memorabile, martedì sera alle 21 sul sagrato della Chiesa Matrice di Soverato superiore. Di questo e di tanto altro si è parlato nella conferenza stampa tenuta all’interno della stessa Chiesa Matrice, dunque suggestiva e sui generis, dall’associazione SoveratoIncanto venerdì sera per presentare l’iniziativa “Visibilmente Addolorata…”.
“Un’indagine che mostrerà la preziosa e amatissima statua come non è mai stata vista”, ha assicurato Antonio Pellegrino, professore di lettere attualmente in forza allo staff del sindaco Ernesto Alecci, che modererà la serata alla quale interverranno lo storico dell’arte Domenico Pisani e il parroco di Soverato superiore, don Giorgio Pascolo. “Quest’ultimo accogliendo e ringraziando tutti i presenti ha ricordato il valore del dolore della Madonna che salva il mondo, perché accoglie da Madre la sofferenza di tutti noi”. Don Pascolo ha anche sottolineato “il valore spirituale, accanto a quello culturale e sociale, del contributo che SoveratoIncanto con questa iniziativa ha dato alla festa della Patrona”, che comincia proprio oggi con il settenario e i cui festeggiamenti civili e religiosi proseguiranno fino a domenica prossima.
A introdurre la presentazione è stato Giuseppe Chiaravalloti, che ha ringraziato la stampa per la divulgazione delle iniziative, seguito dal saluto di Totò Chiaravalloti, presidente dell’associazione SoveratoIncanto. Quest’ultimo ha sottolineato l’entusiasmo che sta riscuotendo la nuova realtà associativa, arrivata alla terza iniziativa pubblica dopo la presentazione del libro di don Franco Galeone e le visite notturne alla Pietà del Gagini. Chiaravalloti ha anche ribadito che l’Addolorata è la Patrona della città, custodita storicamente nella chiesa arcipretale di Soverato superiore, e che potrebbe comunque essere traslata per una visita anche in Marina, considerando le molte richieste in questo senso.
Fabrizia Caridi, vicepresidente dell’associazione, dopo aver ringraziato Don Pascolo e Pellegrino per la disponibilità relativa alla manifestazione del 15, ha prospettato nuove iniziative anche in Marina, per una diffusione a tutto tondo della storia e del patrimonio culturale del borgo e delle tradizioni cittadine.
Teresa Pittelli
