*Abbiamo letto, con molta attenzione, la lettera di risposta del sindaco di Squillace al consigliere Lioi. Ci ha molto colpito il passaggio iniziale, dove dice che risponde “per dovere istituzionale e rispetto dei cittadini”. Allora ci viene spontaneo porre in essere alcune domande. Come mai “per dovere istituzionale e rispetto dei cittadini” non rende conto del fatto:
– Che nella sua lista ha candidato il “vituperato” e “infiltrato” Lioi, eletto con un discreto numero di preferenze, nonostante le “gravi responsabilità” politiche e amministrative;
– Che in qualità di consigliere di opposizione -insieme a qualche sua attuale assessoressa- nulla ha fatto per arginare il disastro proclamato, in attesa della quantificazioni ufficiali atteso che il Commissario non ha, ad oggi, prodotto alcun dato ufficiale, nel corso delle passate consiliature;
– Che in qualità di consigliere di opposizione ha votato in disaccordo con altri esponenti dell’opposizione consiliare?
– Che nell’area cimiteriale della nostra città esiste una discarica a cielo aperto sulla quale è stata allertata l’Arma dei Carabinieri?
– Che è mancata qualunque iniziativa nel campo della programmazione turistica?
– Che la ditta che ha vinto l’appalto della spazzatura, ora inadempiente, fino a un mese aveva prodotto risultati “esaltanti”? Che nessuno era a conoscenza della volontà della ditta che ha vinto l’appalto della spazzatura di rescindere il contratto pur essendo stata protocollata la comunicazione?
Che solo dopo un mese e mezzo dall’inizio dell’appalto la giunta delibera l’atto di indirizzo sul servizio di raccolta? Che la rimozione, nel corso della sceneggiata del 16 agosto, della spazzatura ha riguardato solo una parte della Città?
– Che alcuni componenti la giunta sono assolutamente “virtuali”, presenti solo a Natale, Capodanno e qualche altra festa comandata?
Ecco “per dovere istituzionale e rispetto dei cittadini” vorremo avere una risposta alle nostre domande magari in una pubblica assemblea in contraddittorio con la precedente amministrazione.
Ruggero Mauro