Avvolta in un asciugamano e chiusa in una valigia nell’armadio di casa. Così i carabinieri di Soverato, a quanto risulta da fonti inquirenti, hanno ritrovato il corpicino di una neonata in una casa a Montepaone, nella giornata di ieri. A far scattare le indagini dei militari, allertati dalle autorità mediche, l’arrivo in pronto soccorso, ieri a Soverato, della mamma che accusava un malore, individuato dai sanitari come post-partum. Da lì i primi sospetti, poi tragicamente confermati dal ritrovamento nella casa della donna – una signora ucraina sposata con un uomo originario di Montepaone ma residente a Varese con la famiglia – del corpicino senza vita di una bambina appena nata, corpicino avvolto in un asciugamano e chiuso dentro una valigia riposta nell’armadio.
Gli accertamenti sono ora in corso per capire se vi sia stato un infanticidio o se la bambina sia morta al momento del parto. Nelle prossime ore sarà svolto l’esame autoptico sul corpo della neonata, all’istituto di medicina legale del policlinico universitario di Germaneto, per accertare le cause del decesso. Nel frattempo, i carabinieri di Soverato, al comando del capitano Saverio Sica, comandante della Compagnia, e del maresciallo Giuseppe Di Cello, comandante della locale Stazione, stamattina erano ancora al lavoro per completare l’acquisizione di tutti i documenti di pronto soccorso e le testimonianze del personale medico e infermieristico presente al momento dell’arrivo della donna in ospedale. Massimo riserbo dei carabinieri e della Procura di Catanzaro sulle indagini, trattandosi di un caso estremamente delicato che coinvolge la privacy di una piccolissima vita purtroppo già finita, e quella di due genitori comprensibilmente provati dalle circostanze. In proposito un dettaglio emerso dalle indiscrezioni, che non trova ancora conferme ufficiali, descrive un papà che forse era all’oscuro del fatto che la compagna fosse prossima al parto.
Il drammatico avvenimento sta scuotendo in queste ore l’opinione pubblica di tutta la comunità montepaonese e del soveratese, che si interroga sul perché della tragica fine della piccola. A quanto risulta la bimba deceduta era la terza nata per la donna, che ha già due figli.
Teresa Pittelli
