R Estate a Davoli giovedì sera ha offerto uno dei suoi apici più graditi al pubblico: una giornata dedicata all’enogastronomia tipica del borgo chiamata La Cena di Daulia, con a latere la mostra Sonore Alchimie Inside. Arte e tipicità gastronomiche: un connubio riuscitissimo favorito da una fresca serata che ha raccolto la partecipazione massiccia di cittadini e turisti. L’associazione CiD contribuisce all’estate davolese, dopo la riuscita rassegna Le pietre parlano dello scorso luglio, con una mostra d’arte nella struttura dell’edificio scolastico dove le opere degli artisti sono venute a contatto con un pubblico attento e a volte stupito dall’insolita fusione di musica popolare, quadri, sculture, rievocazioni storiche e rappresentazioni cinematografiche. E’ anche l’occasione per molti di ricordare la propria infanzia all’interno di quell’edificio scolastico dal quale sono passate generazioni di Davolesi.
Alla base della rassegna l’amore per il proprio territorio e la consapevolezza di essere i guardiani della memoria storica di un borgo dalle radici antiche. Tanti i protagonisti di questa serata ma alcuni in particolar modo hanno contribuito a riunire le diverse anime presenti oggi in piazza Suor Maria Olinda. Il primo è Orlando Cimino, costumista di Girifalco che da trent’anni fa rivivere il medio evo con i suoi costumi. Allievo di Angelo Litrico, maestro romano dell’alta sartoria italiana, Cimino cuce, nella sua sartoria di Girifalco, costumi d’epoca che hanno calcato le scene di importanti teatri quali il Rendano di Cosenza e viaggiato in lungo ed in largo per la penisola. Nella sua sartoria insegna a giovani del posto i segreti della sartoria medioevale offrendo la sua arte e continuando una tradizione che altrimenti andrebbe perduta. Antonio Lombardi, invece, viene coinvolto in questa serata da un davolese d’adozione, Luigi Rocca. Il primo è un musicista performer di musiche sperimentali di Torre del Greco in vacanza a Davoli da qualche anno. Luigi Rocca è una delle menti creative più effervescenti in Calabria. Grafico pubblicitario e artista dalle mille espressioni. Si è cimentato con gli allestimenti di Sonore Alchimie Le pietre Parlano e nella rassegna Inside.
Da qualche anno i due offrono la loro arte in rassegne culturali del comprensorio suscitando l’attenzione del pubblico. In piazza, ieri sera, anche Francesco Scozzafava di Catanzaro lido, operatore sanitario in una casa per anziani a Gasperina (Cz). Francesco ha una passione, quella per il cinema che coltiva insieme ad attori e comparse presi dalla strada realizzando film documentari che questa sera ci raccontano la storia di Savina e le mitiche origini di Davoli (https://www.youtube.com/watch?v=MNj6J6bAGoI ). La storia di Davoli è stata inscenata con una grande partecipazione della popolazione e ha visto in azione 250 figuranti in set unici per bellezza e suggestione. Fra gli attori anche il maestro Antonio Pittelli e fra gli autori del soggetto il mitico Evelino Ranieri e Rossella Arena. Francesco ha nel cassetto un altro lavoro da realizzare a Davoli e cerca attori per raggiungere e forse superare la presenza di 300 figuranti su i set di questo nuovo docufilm sulla storia del borgo. R-Estate a Davoli è la rassegna estiva organizzata dall’amministrazione comunale davolese con in prima fila i consiglieri Daniele Corasaniti, Francesco Floro Procopio, Carla Ranieri, in sinergia con il sindaco Giuseppe Papaleo.
Oreste Montebello