Stop rifiuti in strada e piatto unico a mensa: le proposte di Legambiente a Soverato

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Legambiente a Soverato per RiciclaEstate: ieri l'iniziativa al lido S. Domenico

Legambiente tavolo SoveratoSono oltre 600 i bambini che hanno partecipato ai giochi da spiaggia realizzati per Ricicla Estate nella prima fase della campagna condotta dai volontari calabresi di Legambiente e migliaia i cittadini coinvolti anche indirettamente nei comuni calabresi, dai 2mila ai 20 mila abitanti, che hanno aderito all’iniziativa. Le tappe della campagna, sulle coste calabresi, termineranno a fine agosto. Questi i dati che Legambiente Calabria ha fornito, ieri pomeriggio a Soverato, nel corso della conferenza stampa moderata dal presidente regionale Francesco Falcone, alla presenza del direttore generale di Legambiente Rossella Muroni. “Quella di Ricicla Estate – ha affermato Muroni – è un’azione concreta per indicare la strada giusta da seguire, un percorso virtuoso che vede i Comuni e i gestori dei lidi impegnarsi in un progetto di promozione della raccolta differenziata e della cultura del riciclo. I risultati dimostrano che insistere su questa strada, stimolando e supportando le amministrazioni locali e sensibilizzando i cittadini, è una scelta vincente”.

“Sono sempre più numerose – dichiara il direttore – le esperienze di gestione sostenibile dei rifiuti fondate su riciclo, raccolta differenziata porta a porta, sistemi di tariffazione puntuale, riuso e politiche locali di prevenzione”. “Dispiace arrivare in una località turistica così bella come Soverato – ha detto – ed essere accolti da cassonetti stracolmi, con rifiuti gettati a terra. Ancora più forte deve essere l’impegno per realizzare quella rivoluzione del ciclo dei rifiuti che si è concretizzata anche in altre regioni, a partire dalla Campania. Serve il contributo di tutte le migliori energie di questa Regione – dagli enti pubblici al mondo del lavoro alle associazioni di categoria e dei cittadini – che hanno dimostrato che si può fare bene con atti concreti e non solo a parole”. Diversi, infatti, i comuni virtuosi calabresi: tra tutti il comune di Cosenza, unico capoluogo di provincia; Roccella Jonica (Rc) e molti comuni della provincia cosentina come Pietrafitta, Trenta, San Vincenzo La Costa, San Fili, Pedace, Saracena, Serra Pedace, Zumpano ed in particolare il comune di Casole Bruzio che quest’anno ha superato il 65% di raccolta differenziata ed è risultato “campione” regionale nella classifica riportata nel dossier Legambiente sui Comuni Ricicloni 2015. Presente alla conferenza il responsabile del Circolo di Catanzaro Aldo Perrotta.

Nel corso del dibattito Cibo, agricoltura, salute: No allo spreco, introdotto dal vice presidente regionale Andrea Dominijanni, è nata l’idea di avviare un progetto per contrastare lo spreco alimentare: sperimentare l’impatto di un piatto unico in alcune mense scolastiche, un’iniziativa nata da Legambiente insieme ai relatori dell’incontro, tra i quali Arturo Pujia, direttore dell’Unità di nutrizione clinica dell’Università Magna Graecia di Catanzaro e Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria. Un’idea condivisa anche da Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, e accolta da Simona Albano, presidente della sezione agroalimentare di Confindustria Catanzaro e rappresentante della Siarc (che tra l’altro è incaricata del servizio mensa nelle scuola primarie del Comune di Soverato, ndr). Albano si è resa “disponibile a supportare il progetto pilota con la condivisione delle asp, delle amministrazioni locali e delle famiglie”. Il progetto avrà la collaborazione del noto cuoco Antonio Abbruzzino che fornirà preziosi consigli per la realizzazione delle pietanze. “Sarebbe una bella soddisfazione – ha detto Muroni – se prima della chiusura di Expo si riuscisse a lanciare proprio da Catanzaro un progetto che parla di alimentazione sana e di lotta allo spreco di cibo, realizzato con i ragazzi delle scuole. L’idea di mettere insieme la società che gestisce le mense scolastiche, l’Università, la Coldiretti, la Camera di commercio, Confindustria e Legambiente è una sfida importante”. Abramo ha messo invece l’accento sui dati allarmanti dello spreco alimentare in Italia: “Ogni anno – ha dichiarato – finiscono tra i rifiuti dai 10 ai 20 milioni di tonnellate di prodotti alimentari, per un valore di circa 37 miliardi di euro. Un costo di 450 euro all’anno per famiglia, in un contesto che vede un miliardo di persone al mondo che non ha accesso a sufficienti risorse alimentari”. “Lo spreco ammonta a 150 kg pro capite all’anno. Parte di questi, sono “persi” nella ristorazione collettiva sia a causa di porzioni abbondanti, sia per la scarsa propensione degli utenti di tali servizi a consumare un pasto completo. Oltre a tentare di ridurre lo spreco, il progetto potrà essere utile per divulgare l’importanza per la salute – ha puntualizzato Pujia – nel ridurre i consumi alimentari, improntati per lo più all’eccesso”.

“Sono tante le materie prime che spesso vengono gettate – spiega Abbruzzino – perché considerate inutili in cucina, ma che invece ci consentono di realizzare piatti gustosi e genuini. Ne è un esempio il succo estratto (anche con un robot da cucina) dalle teste dei gamberi freschi per realizzare la stroncatura con crema di crostacei; le lische dei pesci per zuppe o brodi ed ancora le bucce delle patate”.  Nel corso del suo intervento, Molinaro ha evidenziato l’importanza della legge regionale, promossa dalla Coldiretti e sostenuta da Legambiente, che permette di privilegiare nelle mense scolastiche e ospedaliere prodotti di qualità locali e stagionali. “L’aumento di mense scolastiche in Calabria che prevedono cibi locali ancora non basta, abbiamo margini ampi per poter indirizzare la ristorazione pubblica verso il “made in Calabria”. E’ necessaria una maggiore attenzione ai menù delle mense per garantire la presenza di cibi sani come i prodotti tradizionali e la frutta e verdura locale – ha sottolineato Molinaro – che troppo spesso mancano dalle tavole delle giovani generazioni”. Sono intervenuti all’incontro anche la vice presidente del Fai Anna Gastel e il consigliere regionale Arturo Bova. Sulla spiaggia del lido, intanto, continuava l’attività di animazione con i bambini per insegnare loro a saper differenziare correttamente i rifiuti. Al termine dei giochi, i bimbi hanno partecipato al laboratorio del riciclo allestito in spiaggia. La serata è stata allietata dal gruppo musicale dei Take Off. Ricicla Estate è promossa da Legambiente Calabria in collaborazione con il Conai, Consorzio nazionale imballaggi e con il contributo del Cial, consorzio imballaggi alluminio e con la collaborazione dell’Avis Calabria, la Cooperativa Mare Nostrum Onlus, la Dbm international e la Rubbettino Editore.

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