Un libro choc con i nomi, la storia, i veri obiettivi dei massoni al potere in Italia e nel mondo. E un movimento che ha appena messo radici in Calabria e a Catanzaro, e che potrebbe sbarcare anche a Soverato. Organizzata dal Movimento Roosevelt di Catanzaro, si terrà oggi alle ore 18.00, nella sala Consiliare del Comune di Soverato, la presentazione del libro di Gioele Magaldi Massoni, società a responsabilità illimitata. Dopo il saluto del consigliere delegato alla Cultura Emanuele Amoruso, l’incontro sarà presentato da Fedora Costa, referente del Movimento Roosevelt di Catanzaro, e sarà moderato dalla giornalista Teresa Pittelli alla presenza dell’autore del libro e del sindaco di Soverato Ernesto Francesco Alecci.
“Rileggere gli eventi – afferma Fedora Costa, del Movimento Roosvelt di Catanzaro – che hanno caratterizzato le pagine più importanti e decisive della storia, scandagliare gli angoli più controversi degli eventi, guardare al valore delle idee ed al positivo discrimine dei valori, rompere il conformismo dilagante, aprire realmente la società ai bisogni reali, ritornare alle origini delle nostre vicende umane per recuperare la scoperta dell’altro e il servizio generoso alla parte più debole della società, recuperare le diversità e le “eresie” fornendo loro diritto di cittadinanza ed udienza sociale ed istituzionale, riscoprire il senso profondo della radici della nostra società e legare il destino dei cittadini dentro un unico e condiviso senso civico, ridare respiro e senso alle istituzioni, guardare in ogni angolo dove si annidano debolezze e marginalizzazioni offrendo alla democrazia il contributo più autentico della partecipazione, del confronto e dello scambio virtuoso e consapevole delle esperienze che trovino sintesi nell’esaltazione del bene comune è l’obiettivo non solo di questa iniziativa ma costituiscono gli elementi fondanti del Movimento Roosvelt che oggi mette radici nel capoluogo di Regione della Calabria.
Non vuole essere una polemica ma magari la prossima volta sarebbe più opportuno pubblicarlo non un’ora prima dell’evento, così le persone veramente interessate ( e che hanno letto veramente il libro) possono partecipare.
Hai ragione cittadino, abbiamo ricevuto solo la sera prima la comunicazione sulla presentazione e l’abbiamo pubblicata un po’ in ritardo. Ce ne scusiamo.