Soverato: Michele Menniti responsabile del settore tecnico ad interim

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Palazzo di città
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Il Comune di Soverato individua in Michele Menniti il responsabile dell’ufficio tecnico. In modo da coprire almeno per qualche giorno quella vacatio di responsabilità del settore gestione e pianificazione del territorio che dura già due settimane, da quando il 1° luglio scorso l’ex responsabile, Pino Carnuccio, è tornato a tempo pieno a ricoprire lo stesso ruolo per il Comune di Badolato. Il decreto firmato ieri dal vicesindaco Pietro Matacera assegna a Menniti l’incarico di responsabile del settore fino al prossimo 19 luglio, prorogabile di diritto fino a che non arriverà la nuova nomina. Un provvedimento che tiene anche conto della momentanea assenza del sindaco, Ernesto Alecci, e la necessità di provvedere urgentemente alla nomina di un responsabile.

La previsione di una scadenza così ravvicinata dell’incarico conferma le intenzioni dell’amministrazione per l’immediato futuro, già anticipate qui: la suddivisione del settore in due, uno sotto la guida dello stesso Menniti (urbanistica, ambiente e manutenzione) e l’altro invece affidato alla responsabilità di Enza Chiaravalloti (lavori pubblici, viabilità, catasto, oasi canile ed analisi delle acque). Già dalla prossima settimana, quindi, dovrebbe arrivare la delibera per lo sdoppiamento dell’ufficio, una volta portate a termine le pratiche amministrative e sindacali che sono attualmente in via di svolgimento.

E se Menniti in questi giorni da responsabile unico si occuperà dell’ordinaria amministrazione, dai nuovi interventi di arredo urbano come panchine e scivoli per disabili a lavori di accesso all’arenile, dalle pratiche urbanistiche a un eventuale seconda tornata di derattizzazione e deblattizzazione (quest’ultima invocata anche da numerosi nostri lettori), con il settore a pieno regime occorrerà prendere in mano tante priorità, prima tra tutte l’avvio della raccolta differenziata dei rifiuti, attualmente in balia degli stop and go dell’impianto di Alli. Una raccolta inadeguata e insufficiente che tanto danno, sia in termini di immagine che di salute pubblica, sta arrecando al territorio, soprattutto in questi giorni di calura estiva.

Teresa Pittelli

 

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