Una delegazione di cittadini di Soverato si mobilità a sostegno di Mimmo Lucano, sindaco di Riace (Rc), simbolo della riuscita integrazione dei migranti nel suo borgo, da qualche giorno raggiunto da un avviso di garanzia che gli contesta alcune ipotesi di reato legate proprio a quel sistema. “Siamo convinti dell’onestà di Mimmo Lucano e della bontà del suo modello di accoglienza, che ha creato un modello unico di comunità, tra cooperazione, rinascita agricola e artigianale, integrazione abitativa e scolastica”, spiega un gruppo di soveratesi che aderiscono alla mobilitazione a favore del sindaco di Riace, indetta per domani, 13 ottobre, alle ore 17 a Riace. Solo nel 2016 Lucano era stato inserito, per il suo rivoluzionario “laboratorio” di integrazione dei migranti, nella lista dei cinquanta personaggi più influenti del mondo stilata dalla rivista americana Fortune. E già nei mesi scorsi aveva parlato di “attacco” al modello-Riace, sotto accusa nei mesi scorsi per l’uso di strumenti come la borsa lavoro e i bonus spesa, inventati da Lucano per utilizzare in modo più efficace i soldi destinati giornalmente dallo stato ai migranti.
Tra i promotori della delegazione soveratese ci sono l’ex sindaco di Soverato Gianni Calabretta, precursore di idee e progetti simili negli anni ’90 a quelli poi realizzati da Lucano, e che ebbero l’acme nella straordinaria accoglienza organizzata dalla città di Soverato in occasione dello sbarco dei profughi curdi nel 1997. Tra loro anche Pasquale Alcaro, che insieme a Calabretta ha fatto parte attivamente del progetto politico e dell’amministrazione guidata da Calabretta. La partenza, per quanti vogliano unirsi alla manifestazione e raggiungere Riace insieme, è prevista alle 15.30 dalla piazza Maria Ausiliatrice di Soverato. Chi volesse può mettere a disposizione auto e pulmini. Gli organizzatori invitano tutti i concittadini a unirsi alla mobilitazione “Io sto con Mimmo Lucano”.