Dopo il grido di rabbia e delusione dell’Unitalsi soveratese per l’annullamento imprevisto del tradizionale campo estivo dei ragazzi disabili assistiti dall’associazione, una soluzione è stata trovata. Per il sollievo e la gioia dei giovani disabili che ogni anno godono di dieci giorni di allegria e condivisione, e anche dell’Unitalsi e dei volontari che in questo campo da molti anni mettono in gioco se stessi per dare il meglio nelle varie attività organizzate.
Quella che rischiava di essere una brutta storia di carte e protocolli a fare da ostacolo a uno dei momenti più significativi della vita di questi ragazzi – per una sorta di pastrocchio tra Comune che aveva concesso l’autorizzazione come ogni anno della sede storica nella scuola materna Padre Pio, e la dirigenza scolastica che proprio in quelle date aveva piazzato alcuni lavori di restyling – è invece finita bene. Alla fine il campo si svolgerà dal prossimo venerdì 21 luglio fino a domenica 30, nell’istituto di via Amirante sede distaccata dell’Ite Calabretta e dell’Ipsseoa alberghiero.
In attesa di una probabile conferenza stampa in cui l’Unitalsi di Soverato, guidata da Pino Pipicelli, intende ringraziare quanti si sono prodigati per raggiungere questo risultato, la vice-presidente Elisabetta Sergi intanto sul suo profilo facebook ha dato notizia della risoluzione dell’impasse. E ha ringraziato il sindaco Ernesto Alecci e l’assessore ai servizi sociali Sara Fazzari per essersi messi a disposizione, oltre che i presidi dell’itt Malafarina e dell’istituto alberghiero, Mimmo Servello e Giuseppe Fioresta che hanno fatto a gara per offrire la disponibilità dei loro istituti. Tutti i cittadini sono invitati a trascorrere insieme all’Unitalsi dieci giorni in allegria con i venti ragazzi ospiti del campo. La mattina si andrà al mare mentre il pomeriggio ci saranno le attività ludiche e ricreative con la partecipazione dell’Afadi di Soverato. La sera infine karaoke, passeggiate sul lungomare, proiezioni e molto altro ancora.