FMA Soverato, inaugurazione anno scolastico con don Mimmo Battaglia. E tanti progetti.

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Ausilia De Siena
Suor Ausilia De Siena

Raccolta di solidarietà con gli altri bambini che iniziano la scuola in condizioni di disagio come quelli che hanno vissuto il terremoto di Amatrice (Ri); un anno scolastico che “sarà bellissimo” se ispirato ai valori della scuola di Don Bosco, alla formazione della persona umana prima che dello studente; tanti progetti al servizio della crescita di grandi e piccoli alunni. Questo in breve il saluto della direttrice dell’istituto Figlie di Maria Ausiliatrice di Soverato, suor Ausilia De Siena, rivolto agli studenti riuniti nella chiesa dell’istituto per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2016-17 che si è tenuta nei giorni scorsi.

Un anno scolastico che è cominciato con la santa Messa celebrata dal vescovo di freschissima nomina don Mimmo Battaglia. Una mattinata all’insegna dell’entusiasmo dei tanti nuovi e piccoli alunni delle elementari così come dei “grandi” della media e dei licei (linguistico e delle scienze umane). Ed è proprio ai più piccoli, prima primaria compresa, che don Mimmo si è rivolto nella sua omelia per chiedere cosa pensassero del tema dell’anno pastorale appena trascorso, Maestro dove abiti?, ricevendone una marea di mani alzate e in prevalenza risposte come “in cielo”, “vicino a noi” (“In che via?” ha chiesto monsignor Battaglia scatenando le risate dei piccoli), “nel nostro cuore”. Un’omelia-dialogo con i ragazzi partita proprio dal vangelo del giorno, con Gesù che alla domanda dei due viandanti “Dove abiti?” risponde “Venite e vedrete”, dopo aver chiesto loro “Che cosa cercate’?. “E’ la domanda fondamentale della nostra vita. Che cosa ci manca? Dove cercare la felicità, il senso della nostra vita?”, ha spiegato il neovescovo con quel tono diretto e concreto, capace di arrivare dritto al cuore di tutti, che lo caratterizza. E la risposta è “lì dove tu lo lasci entrare. Dentro il cuore sì. La vita non procede per imposizione – ha sottolineato il vescovo – ma per passione”.

Nel suo saluto introduttivo suor Ausilia De Siena ha augurato “buon cammino” a don Battaglia per la sua partenza tra pochi giorni per la diocesi di Cerreto, ricordando che “don Bosco lo sostiene e la comunità educante delle Fma gli sarà vicina nella preghiera”. Suor Ausilia ha anche ringraziato l’assessore alle politiche sociali Sara Fazzari il consigliere delegato al turismo e alla cultura Emanuele Amoruso, presenti in nome dell’amministrazione comunale. Prima della benedizione, e prima di essere subissato da mani grandi e piccole pronte ad abbracciarlo e tirarlo per la tunica, don Mimmo ha concluso consegnando due suoi pensieri-pilastro: “Innanzitutto dove c’è fatica c’è speranza. E poi finchè c’è vita c’è relazione”, ha osservato. “Lo dico ai ragazzi più grandi col telefonino in mano: non è la stessa cosa dire ti voglio bene su whatsapp e dirlo guardandosi negli occhi, con il coraggio di mettersi in gioco davanti a un’altra persona. Il trucco c’è: siate semplici e vi ritroverete grandi. Dio è una grande festa – ha concluso don Mimmo Battaglia – che non vi manchi mai!”.

t.p.

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