Soveratese, operazioni anti-droga della Compagnia carabinieri. Otto arresti.

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Attivita andi-droga nel mirino dei carabinieri. La Compagnia di Soverato, nella sua articolazione di Comandi Stazione e Nucleo Operativo e Radiomobile, sono stati impegnati in attività di controllo del territorio, a tutela dell’incolumità altrui per il contrasto di delitti, condotte pericolose o incidenti, nell’ultimo fine settimana appena trascorso. Nello specifico, l’attività si è svolta con l’impiego e la presenza sul territorio, soprattutto nell’arco temporale notturno, di numerose pattuglie, nei centri cittadini e lungo la Strada Statale 106, unitamente a personale dello squadrone eliportato Cacciatori Calabria del Gruppo Operativo di Vibo Valentia, impiegati in territori impervi e montani di competenza della Compagnia di Soverato.

cc-drogaTre persone, tra cui un minore di diciotto anni, sono state tratte in arresto e due denunciate in stato di libertà in flagranza di reato per coltivazione di piantagioni di canapa indiana, rispettivamente N.T., classe 1993, e i due deferiti nel comune di Davoli, in località “U Muzzu”, e C. A., classe 1948, unitamente al minore in Soverato, in una zona prospicente al centro abitato della zona marina. L’attività ha portato al sequestro di un totale di centonove piante di cannabis indica, dell’altezza media di un metro e settanta centimetri. I due maggiorenni sono stati posti agli arresti domiciliari. Sempre in merito all’attività antidroga, in cui è molto impegnata la Compagnia Carabinieri di Soverato nel periodo vacanziero in corso, il personale delle Stazioni CC di Guardavalle e Badolato hanno tratto in arresto due soggetti della Provincia di Reggio Calabria (P.S., classe 1996, e A.A., classe 1997), poiché questi ultimi, a bordo di una Fiat Panda, probabilmente di rientro alle proprie abitazioni nel comune di San Luca, non fermatisi all’alt della pattuglia del Radiomobile impegnata in posto di controllo in Davoli marina, venivano successivamente bloccati dal personale delle citate Stazioni sulla S.S. 106 e, all’esito di perquisizione domiciliare, personale e veicolare, venivano trovati in possesso di grammi quindici di cocaina, di cui avevano tentato di sbarazzarsi lanciandola lungo l’arteria stradale nel corso dell’inseguimento, che, fortunatamente e per la bravura dei Carabinieri intervenuti, non ha creato complicazioni al traffico e incidenti alle autovetture in transito. I due soggetti venivano, così, tratti in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Soverato.

Poche ore prima, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Soverato, all’esito di perquisizione domiciliare e personale, traevano in arresto G. F., classe 1995, nel comune di Montepaone, poiché sorpreso in possesso di un bilancino di precisione ed un totale di venticinque grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, confezionata in diciotto dosi, occultate all’interno dell’abitazione in u paio di doposci e in un presepe. Il giovane veniva tradotto in arresto presso la proprio abitazione, in regime di arresti domiciliari per detenzione ai fini di spaccio. In Montepaone, nell’abitato superiore, l’Aliquota Operativa della Compagnia di Soverato ha tratto in arresto G. V., classe 1960, e denunciato in stato di libertà I. R., classe 1984, con precedenti anche specifici, in quanto responsabili di aver coltivato tredici piante di canapa indiana, dell’altezza massima di un metro e trenta centimetri, all’interno dell’abitazione disabitata riconducibile all’arrestato, in apposita struttura su di un terrazzo adibita a serra. Il cittadino di quel comune posto ai domiciliari, in attesa del rito per direttissima, è stato sorpreso e bloccato dai militari nell’atto di annaffiare le piante, che venivano poste in sequestro dai carabinieri.

Infine nel comune di Cardinale la stazione cc locale ha tratto in arresto, per violazione degli obblighi relativi allo status di sottoposizione alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, L. G., classe 1980, in quanto sorpreso dai militari operanti ad accompagnarsi con persone pregiudicate. L’arrestato veniva posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione nel citato comune. Particolarmente incisivi, a tal riguardo, i controlli alla circolazione stradale, dispiegati in ore diurne e notturne lungo le principali arterie di comunicazione ed in prossimità di locali pubblici, con il controllo di vari autoveicoli e l’elevazione di numerose contravvenzioni al Codice della Strada, con ritiro di dieci patenti di guida e di documenti di circolazione, nonché il sequestro di varie autovetture.

* Comunicato stampa compagnia Carabinieri Soverato

2 COMMENTS

  1. Mandate la giornalista a scuola, poiché dovrebbe ben sapere che la su citata frase: UN MINORE DI 18 ANNI è un’affermazione che si auto-annulla rispettivamente come la sottrazione con l’addizione!!!

    Per il resto l’articolo non è male…

    • Un commento così astuto e gentile denota davvero un lettore attento, che fa sfoggio di non so quale pseudo cultura linguistica discettando della frase “minore di 18 anni” senza sapere che i 18 anni in diritto rappresentano un discrimine per l’applicazione di una serie di norme (dunque non si auto-annulla proprio un bel niente perché diverso è essere minori di 14), ma soprattutto non legge chi firma l’articolo, vale a dire il Capitano della Compagnia Carabinieri di Soverato. Nessuna giornalista. Il mio consiglio comunque non è di andare a scuola: sarebbe inutile.

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