I mille volti di Carmen, eroina di Bizet rappresentata ieri sera in tutta la sua intensità nella sede da favola del Parco Scolacium di Borgia (Cz), hanno esaltato il pubblico della premier che ha applaudito a scena aperta lacompagnia del Balletto del Sud, accompagnando la rappresentazione sul finale con i battimani. A presentare l’edizione 2016 del festival Armonied’Arte la direttrice artistica Chiara Giordano, che ha sottolineato il valore sempre maggiore a livello di brand internazionale per un festival che promuove arte e musica all’interno di uno dei massimi siti archeologici e culturali del Mezzogiorno come il parco Scolacium.
Ancora una volta il Balletto del Sud ha espresso il meglio di sé nella cornice da favola di un Parco che riesce a esaltare e magnificare le qualità degli artisti, che a loro volta ne sottolineano il fascino senza tempo. Il balletto in due atti con musiche di Bizet e dal soggetto di Prosper Merimée è apparso una messa in scena molto tradizionale, classica, ma proprio in ciò con un’efficacia davvero per tutti. Le componenti del successo di questa rappresentazione sono molteplici. Su tutte le coreografie colorate e suggestive di Fredy Franzutti che da anni guida con successo una compagnia ormai affermatasi con forza in campo nazionale. Non ultimo il meritato e prestigioso Premio Cappelli ricevuto alcuni giorni fa.
Fredy Franzutti può essere considerato un “costruttore” di emozioni e di immagini con le sue sempre splendide coreografie. Le sue letture dei grandi classici sono il segno tangibile di come riesca a guardare ai suoi lavori con fedeltà, rigore e passione. Con “Carmen” recupera una dimensione narrativa non penalizzata da eccessivi preziosismi, ispirato da una lettura evocativa che riporta i personaggi all’atmosfera e ai tempi in cui si riferisce la storia. Franzutti, infatti, ha compiuto un lavoro delicato e attento, e le coreografie semplificano, volutamente con eccellenti risultati, un percorso che rende ancor più immediato il contesto di cui tratta, ma senza mai svilire le qualità tecniche ed artistiche evidenti del corpo di ballo e dei due solisti.
Tutto viene supportato dalla bellissima musica che lo stesso Franzutti ha selezionato. Le pagine scritte da altri celebri compositori come Albéniz, Chabrier e Massenet creano con le musiche di Bizet una interazione originale e innovativa. Scelta derivante dal modo in cui quegli autori, pur se francesi, hanno guardato alla Spagna e al popolo spagnolo nella medesima maniera. La storia rimane immutata: elementi come il fato, il destino avverso, la superstizione, la passione, il tradimento, la gelosia fino all’omicidio d’onore sono la componente essenziale di un racconto che da secoli riesce a farsi amare dal pubblico.
La ballerina spagnola Nuria Salado Fusté, nel ruolo di Carmen, e il cubano Carlos Alberto Montalvan hanno dimostrato di essere in possesso di tecnica sopraffina, e in alcuni momenti straordinari nell’eseguire i passi danzati con stile perfetto e cristallino. Sabato 30 luglio, alle ore 22, Armonied’ArteFestival vivrà il secondo appuntamento di questa edizione con un concerto in cui gli interpreti saranno John Abercrombie alla chitarra, Joey Baron alla batteria, Marc Copland al pianoforte, e Drew Gress al basso, veri fuoriclasse della musica jazz. I biglietti dello spettacolo potranno essere acquistati presso la biglietteria del Parco Scolacium, dalle ore 16 alle 19, e online sul sito www.armoniedarte.com. Per maggiori informazioni potrà essere contattata la segreteria al numero di telefono 366.4362321.
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