Mai una chiesa e le vie intorno così gremite di una folla affranta eppure composta e serena come lui avrebbe voluto, per i funerali di Stefano Errigo, ventunenne di Soverato superiore, che si sono tenuti ieri sera nella Chiesa matrice del borgo. A officiare la messa il parroco don Giorgio Pascolo che non nascondeva lacrime e singhiozzi nel parlare del giovane, che ha lottato fieramente contro un tumore prima di deporre le armi sabato sera, mentre don Mimmo Battaglia, da poco nominato vescovo, è stato vicino al ragazzo in ospedale fino alla fine. Palloncini bianchi e rossi, fiori bianchi, decine di scritte da parte dei tanti amici, conoscenti, concittadini: Ciao bro, dice una delle tante.
E poi la maglia del suo Milan, che Stefano sognava di andare a vedere allo stadio ancora una volta, tanti abbracci e strette di mano forti e impotenti per la sua famiglia, la mamma Albina, il papà Pietro, il fratello Domenico. Presente a portare l’ultimo saluto a Stefano e vicinanza alla famiglia anche l’intera amministrazione comunale. “Ora goditi la pace eterna e continua a sorridere come solo tu sai fare”, sussurra un’amica, mentre sui social sono centinaia i messaggi di coetanei e non che ricordano Stefano e la sua forza nella sofferenza, dedicandogli frasi e canzoni. Ciao Stefano, non ti dimenticheremo e ci stringiamo al dolore della tua famiglia.
Victoria Asturi
