Il Papa nomina vescovo don Mimmo Battaglia, il “prete degli ultimi”. Satriano in festa.

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Don Mimmo Battaglia dopo l'annuncio in Cattedrale (foto don Michele Fontana)

Papa Francesco, dopo aver accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Cerreto Sannita (Benevento) presentata da monsignor Michele De Rosa, ha nominato vescovo della diocesi campana don Mimmo Battaglia.  A darne notizia ufficiale l’arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone, accompagnato dall’arcivescovo emerito mons. Antonio Cantisani, in occasione di un’assemblea straordinaria convocata questa mattina in Cattedrale a Catanzaro. Dopo l’annuncio tanta commozione tra i banchi del Duomo, e campane a festa per celebrare un avvenimento storico per Catanzaro e provincia, a 60 anni di distanza dall’ultima ordinazione di un vescovo catanzarese.

Don Mimmo Battaglia (arcidiocesi di Catanzaro-Squillace), canonico e presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, è nato il 20 gennaio 1963 a Satriano (Cz), dove vive con la madre. Dopo gli studi filosofico-teologici nel Seminario “San Pio X” di Catanzaro è stato ordinato sacerdote il 6 febbraio 1988 e da allora il suo sacerdozio è stato un instancabile percorso prima da rettore del Seminario liceale di Catanzaro, poi ad amministratore parrocchiale a Sant’Elia, quindi a parroco della Madonna del Carmine a Catanzaro, direttore dell’Ufficio diocesano per la “Cooperazione Missionaria tra le Chiese”, parroco a Satriano  dal 1992 al 1999).

È stato successivamente collaboratore al Santuario Santa Maria delle Grazie in Torre Ruggero, collaboratore parrocchiale a Montepaone Lido e amministratore parrocchiale ancora a Satriano (Santa Maria di Altavilla). Un cammino di intensa vita nel territorio, tra la gente, fino a quando nel 1992 è diventato presidente del Centro Calabrese di Solidarietà, struttura legata alle Comunità Terapeutiche (Fict) di don Mario Picchi. Il suo impegno sociale si è arricchito anche con la vicepresidenza, dal 2000 al 2006, della Fondazione Betania di Catanzaro (opera diocesana di assistenza-carità) e dal 2006 con l’incarico di presidente nazionale della Federazione italiana delle comunità terapeutiche. Dal 2008 è canonico della cattedrale di Catanzaro.

Appresa in mattinata la notizia, a Satriano le campane a festa hanno suonato per un quarto d’ora, come riferisce il vicesindaco Alessandro Catalano, tra i primi a dare l’annuncio con esultanza. Si aspettano ora le decisioni del parroco, Alessandro Iannuzzi, per sapere quando il paese abbraccerà e celebrerà il “suo” primo vescovo. Noto in Vaticano per aver servito gli ultimi e aver svolto “in strada” il suo apostolato, più che per gli incarichi curiali, don Mimmo Battaglia sta ricevendo ora gli auguri e gli attestati di gioia e affetto da tutta la comunità e un po’ da tutta la Calabria. Tra questi anche quelli di don Michele Fontana, parroco di Satriano marina: “Auguri don Mimmo! Ti accompagneremo con la preghiera, fieri delle tue origini, orgogliosi della tua amicizia, grati del tuo esempio”. L’ordinazione avverrà il prossimo 3 settembre, mentre il 2 ottobre è previsto l’ingresso nella sua nuova diocesi campana. “Una nomina per me inattesa” ha spiegato don Mimmo molto commosso, questa mattina in cattedrale a Catanzaro, che con la consueta umiltà ha espresso “un senso di inadeguatezza” per questo nuovo compito e di “tristezza” per la comunità che lascia, sicuro però di “volersi affidare alla volontà del Signore e riporre in Lui la sua forza”.

Teresa Pittelli

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