“Soverato sta rinascendo”: Alecci&co rivendicano primi risultati. E danno la sveglia ai commercianti.

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Matozzo, Matacera, Alecci e Amoruso

“Commercianti svegliatevi!”. Questo il messaggio che da palazzo di Città è partito attraverso la conferenza stampa indetta ieri sera dal sindaco Ernesto Alecci, il vice con delega al commercio Pietro Matacera, insieme al presidente del consiglio Francesco Matozzo e al consigliere delegato a turismo, cultura e spettacolo Emanuele Amoruso. “Mai come adesso Soverato è di nuovo in fermento” è stato il leit motiv dell’incontro, con i quattro amministratori che si professano entusiasti dei risultati della loro azione nei primi 12 mesi e snocciolano dati e azioni già portate a termine.

Alecci e Matacera insieme ai vertici di Confcommercio
Alecci e Matacera insieme ai vertici di Confcommercio nazionale

“Sabato sera la città era invasa da gente a passeggio e in giro nei locali, il restyling di molti punti abbandonati ha reso più piacevole passeggiare per il lungomare, solo per fare un esempio nell’edificio storico ex Comac abbiamo trovato topi e carcasse di animali, mentre con una semplice bonifica costata meno di 3 mila euro ora rivivrà con expo e concerti”, ha sottolineato Alecci; alle critiche sul dispendio di denaro pubblico per un bene che non è di proprietà comunale, ma solo in uso fino a risoluzione del contenzioso tra i proprietari, il sindaco oppone la sua visione secondo la quale “la bonifica e la riapertura di un immobile che da trent’anni era in quelle condizioni rappresentano comunque un valore aggiunto per la collettività”.

Matacera ha annunciato invece l’apertura di decine di nuove attività che secondo i dati a sua disposizione riporteranno in positivo il saldo – negli ultimi anni sprofondato nel baratro – tra attività chiuse e nuove aperture. Dal monomarca Desigual al risto-caffè di tendenza del brand Indipendent state of coffee sul Corso, alle attività ortofrutticole in via S. Giovanni Bosco e negozi di abbigliamento, sono decine le attività appena inaugurate o che stanno per aprire secondo il vicesindaco, che annuncia l’avvenuta ratifica di una convenzione con Umg e Confcommercio per un progetto di rigenerazione urbana mirato a contrastare il declino commerciale dei centri storici e delle città.

“Ora però lanciamo una sfida ai commercianti ai quali chiediamo di fare la loro parte: aperture serali degne di una perla del turismo, rappresentanza unitaria quantomeno di zona e/o di via, in modo da poter progettare insieme all’amministrazione, e infine per quanto riguarda gli operatori balneari rispetto di precise date di apertura e chiusura stagione e pulizia della spiaggia anche limitrofa ai loro lidi”, sono le regole auree dettate dagli amministratori. Una sfida che evidentemente finora non è stata colta appieno, secondo l’amministrazione, da una categoria divisa al suo interno e quindi non sempre propositiva.

Sempre riguardo al commercio si è parlato anche della questione “mercato coperto“, con l’assicurazione di Alecci e Matacera della prossima creazione di un’area nella quale i cittadini potranno andare a comprare prodotti biologici a chilometro zero, “nel pieno rispetto della legalità e delle norme igieniche – hanno spiegato – come adesso non può avvenire nella sede di via Cimarosa o tra i vari carrettini che si piazzano random in giro per la città, alcuni legittimamente altri meno”.

Certo, il bilancio da approvare con i suoi mega-debiti da riconoscere e l’ombra del dissesto, le molte incognite della raccolta differenziata che comincia mercoledì, il piano spiaggia non approvato, sono alcune delle domande alle quali resta da dare risposta. Ma anche su questi temi l’amministrazione ostenta serenità, parlando di “prossima approvazione del bilancio in consiglio comunale”,  “iter propedeutico per il piano spiaggia già completato con la convocazione già avvenuta di tutti i concessionari e i provvedimenti (anche di demolizione) che scatteranno dopo l’estate”, e raccolta porta a porta “che intanto lasciamola partire e poi semmai la criticheremo”.

Qualche autocritica? Poche. La fiera del mare che poteva essere organizzata meglio focalizzando ancora di più sulla nautica ed evitando il mix di bancarelle varie, l’avvio del porta a porta “che sconterà qualche intoppo iniziale soprattutto nei condomini (ma gli oneri di sicurezza restano un dilemma irrisolto, ndr). “Possiamo sempre migliorare ma siamo nove ragazzi e pur potendo sbagliare qualcosa stiamo realizzando tutte le promesse”, ha affermato Alecci in chiusura, rinviando a due prossime conferenze stampa la presentazione del calendario degli eventi estivi e del bilancio del primo anno di amministrazione.

Teresa Pittelli

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