E’ arrivata in data 20 maggio la diffida prefettizia ad approvare il bilancio preventivo 2016 e il rendiconto della gestione finanziaria 2015 al Comune di Soverato, essendo ormai trascorso abbondantemente il termine utile, e cioé il 30 aprile scorso. Non avendo il consiglio comunale di Soverato ancora approvato né il rendiconto nel il documento di bilancio, il prefetto Luisa Latella da al Comune venti giorni dalla notifica della diffida – come da normativa in vigore – per adempiere all’approvazione, pena l’intervento sostitutivo da parte della prefettura e l’avvio della procedura di scioglimento del consiglio.
Una formula prammatica, quest’ultima, che sarà scongiurata dal Comune con un’immediata attivazione sul fronte dell’approvazione dei documenti contabili (a quanto risulta varati nei giorni scorsi in giunta, anche se ancora non pubblicati in albo pretorio), e il deposito della documentazione per la consultazione dei consiglieri, in vista della convocazione del consiglio che a questo punto non dovrebbe davvero tardare ad arrivare e tenersi nella prima parte del prossimo mese di giugno. Passaggi comunque resi delicati dalla situazione finanziaria dell’ente, che secondo le stesse dichiarazioni degli amministratori di maggioranza è di pre-dissesto e rende difficile trovare la copertura per alcuni debiti di ingente importo.
Non è un mistero, infatti, che ai piani alti del Comune nelle settimane scorse si sia anche valutata l’ipotesi del dissesto, ipotesi non ancora scongiurata sebbene il Comune sia ancora in attesa degli esiti della valutazione delle autorità contabili sul piano di riequilibrio riformulato lo scorso ottobre.
