“Un gesto d’amore oltre la vita”. Così Annarita, moglie di Pasquale Pultrone, il giovane badolatese scomparso alla fine di aprile a seguito di quello che era sembrato un banale incidente in motorino, ha definito la notizia che ha voluto dare su facebook per renderne partecipi gli amici e tutta la comunità. “Approfitto di questo spazio per rendervi partecipi di una notizia: i trapianti con gli organi di Pasquale sono andati a buon fine. Quando il primario del reparto di rianimazione mi ha informato che mio marito, l’amore della mia vita, se ne era andato per sempre e mi ha chiesto l’autorizzazione per la donazione degli organi, ha anche detto che se avessi accettato, non in quel momento, ma un giorno in questo gesto avrei trovato consolazione e conforto”, scrive Annarita, giovane moglie e mamma che con la forza dell’esempio e della speranza mostra quanto la perdita più atroce possa comunque essere simbolo di solidarietà e amore per la vita.
“Non ho pensato più di tanto a queste parole, anche perché stavo entrando a salutarlo per l’ultima volta.
Qualche giorno fa ho chiamato l’ospedale per avere notizie sui trapianti e mi hanno informata che sono andati tutti a buon fine (cuore, fegato e i due reni; le cornee vengono trapiantate dopo tre mesi dall’espianto. Ebbene mi sono sentita sollevata: quattro persone, quattro famiglie stanno ricominciando a vivere. Una cosa bella. Forse un po’ di conforto – ha concluso Annarita – l’ho provato davvero. Grazie e ciao Pa’. Anna‘”.
Poco da aggiungere a un post che ha già commosso centinaia di persone suscitando condivisioni e commenti di incoraggiamento e vicinanza per la famiglia di Pasquale e per questa donna coraggiosa e le sue due bimbe (la seconda appena nata), che dallo strazio di una morte che da qui appare inaccettabile ha tratto già un primo grande insegnamento. Da lasciare anche di esempio a tutti noi. Il valore di questo gesto d’amore e generosità verso gli altri è stato di recente anche al centro di una campagna informativa a Soverato, con il documentario E la vita continua e l’approvazione del progetto Carta d’identità-donazione organi.
