Soverato: concluso progetto di cittadinanza attiva e territorio all’Ite Malafarina

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Si è concluso all’Istituto Tecnologico Malafarina di Soverato il progetto “attività di cittadinanza attiva: il territorio come fonte di benessere “. Grazie alla disponibilità del dirigente scolastico prof. Servello sempre pronto a collaborare sui temi dell’ambiente, il progetto ha coinvolto gli alunni delle terze, delle quarte e quinte classi con i docenti prof.ssa Antonia Doronzo, ing. Salvatore Sozzi ed ing. Vincenzo Femia con la collaborazione di Legambiente (ing. Aldo Perrotta), di Slow Food Soverato Versante Jonico e del forum Salviamo il paesaggio difendiamo i territori (arch. Marisa Gigliotti).

Docenti ed alunni con tanto interesse hanno partecipato agli incontri che si sono svolti secondo una dinamica di lezioni didattiche partecipate e non solo seminariali. Sono stati prodotti alcuni lavori di osservazione sui territori costieri, collinari, sui centri storici, sulle aste fluviali dei comuni di Soverato, S. Andrea sullo Jonio, S. Caterina Jonio, Gasperina, soffermandosi in particolare sul bacino del Beltrame. I lavori svolti dagli alunni che hanno coinvolto anche il Fai con la prof.ssa Battaglia hanno messo in evidenza sia le potenzialità del paesaggio sia le criticità dovute all incuria ma anche alla mancata programmazione e pianificazione urbanistica che dovrebbero essere attuate dalle amministrazioni comunali.

incontromalafarinaInteressanti le osservazioni sulla qualità del verde e sulla necessità di caratterizzare i materiali abbandonati in discariche abusive e sul letto dei fiumi. E’ seguita quindi una riflessione a cura dell’architetto Gigliotti sul problema di consumo di suolo, sull’importanza del valore dell’agricoltura per il mantenimento del territorio. Un appello a tutti i parlamentari italiani del Forum Italiano dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio per una proposta di revisione del testo del DDL AC 2039 sul consumo di suolo che è stata condivisa da migliaia di cittadini e associazioni preoccupati per la continua perdita di suoli che sta distruggendo per sempre un bene comune e una risorsa non rinnovabile.

Nella giornata conclusiva di questa esperienza scolastica fondamentale è stato l’intervento del consorzio di bonifica Jonio Catanzarese che ha voluto inserire questo incontro proprio nel lavoro di sensibilizzazione della settimana nazionale delle bonifiche. Il presidente ing. Grazioso Manno rivolgendosi ai futuri geometri si è soffermato sull’importanza del lavoro di prevenzione per contrastare il fenomeno del dissesto idrogeologico che interessa il 100% dei comuni calabresi. La messa in sicurezza del territorio è la più grande opera pubblica e finalmente sia il governo nazionale che quello regionale ne hanno preso atto. L’azione costruttiva del consorzio di bonifica è stata anche illustrata dall’intervento dell’ing. Nisticò che partendo dalla storia della Cassa per il Mezzogiorno e dalle azioni della l. 183 ha evidenziato come il consorzio di bonifica guarda all’acqua nel suo complesso dal suo utilizzo alla difesa. Il consigliere Sergio Cosentino in rappresentanza
dei 46 comuni ha puntualizzato l’opera strategica e coraggiosa del consorzio che spesso si trova ad operare in condizioni difficili per mancanza di fondi e per un eccesso di burocrazia.

Alla fine si è concordato di programmare per il prossimo anno scolastico una visita formativa sui cantieri e nella sede del consorzio a Catanzaro e di avviare anche l’esperienza di un progetto di alternanza scuola lavoro per consentire ai futuri geometri di approfondire aspetti utili per la loro professione.

Comitato di condotta Slow Food Soverato Versante Jonico

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