“1946-2016: Il contributo delle donne alla vita politica”, è il titolo dell’incontro che si terrà mercoledì 20 aprile alle 10.00 nella sala conferenze del Liceo Scientifico Statale A. Guarasci di Soverato. Dopo i saluti del Dirigente Scolastico, prof. Vincenzo Gallelli, interverranno Caterina Trovato, responsabile dell’Unione donne italiane di Badolato; prof. Vincenzo Squillacioti, direttore del periodico culturale La Radice; prof. Gerardo Pagano, ex preside del Liceo Guarasci.
La Calabria è tra le regioni meno rappresentative riguardo al numero di donne in politica. In occasione della festa della donna, l’8 marzo scorso, l’associazione “Universo Minori” aveva già organizzato il convegno “Donne calabre e politica”. Si era parlato di due personaggi importanti nella politica calabrese Lydia Toraldo Serra, prima donna sindaco della città di Tropea; ed Elvira Marincola Cattaneo, sindaco di Stalettì.
Con la costituzione del ‘48 le donne conquistarono la possibilità di accedere a incarichi pubblici e di governo. Eppure la prima Repubblica, per trent’anni, fu gestita da esecutivi interamente maschili. La prima donna ministro fu Tina Anselmi nel governo Andreotti III del ‘76 – si legge in un articolo su Pagina 99 -. Con quello di Ciampi la presenza delle donne arriva alla doppia cifra (10,7%). Solo con Renzi si raggiunge la parità (8 ministri donne su 16) solo apparente, perché le nomine di viceministri e sottosegretari hanno sbilanciato i rapporti di forza a favore degli uomini. Dopo il rimpasto del 28 gennaio 2016 la presenza femminile nel governo Renzi è scesa dalla metà a un quarto, attestandosi al 25,4%.
Da ieri è possibile visitare la mostra fotografica “Le lotte femminili a Badolato”.