Come anticipato lo scorso 1 aprile, il progetto di raccolta porta a porta dei rifiuti sta per concretizzarsi finalmente anche a Soverato. Ora con l’ufficialità della convocazione del consiglio comunale di mercoledì 13 aprile, con questo punto al primo posto dell’ordine del giorno, firmata dal presidente de consiglio Francesco Matozzo. Dopo tante titubanze, condizionali e incertezze, dunque, l’approvazione dell’assemblea cittadina segnerà il primo vero passaggio ufficiale per il progetto, che è stato elaborato in questi mesi dall’ufficio tecnico (rup Pietro Pileci) e dal direttore esecutivo del contratto, Nicola Gioffrè, insieme alla ditta. E che è appunto già passato dalla sottoscrizione di un verbale lo scorso 31 marzo, mentre oggi la ditta a quanto risulta è in Comune per definire ufficialmente i termini della questione. Un lungo e macchinoso “ambaradan” dovuto, si ricorda, a un’interpretazione dubbia del capitolato speciale d’appalto, purtroppo non chiaro sull’esecuzione del servizio “porta a porta” o di “prossimità”. Interpretazione che ha generato un rinvio davvero troppo lungo dell’obiettivo, intorno al quale si è tergiversato per anni e che ora è urgente raggiungere, vista anche l’estate alle porte, l’ordine “infimo” di conferimento assegnato a Soverato per l’impianto di Pianopoli, le percentuali di r.d. quasi nulle e i costi ambientali ed economici di tutto questo.
Il passaggio in consiglio comunale dopodomani del primo punto all’ordine del giorno, definito “rimodulazione del servizio esistente in modo da comprendere su tutto il territorio comunale la raccolta porta a porta nei limiti imposti dall’attuale importo contrattuale”, segnerà dunque la ratifica ufficiale della variante al progetto, da condividere – secondo le intenzioni della maggioranza Alecci – con i gruppi di opposizione, che in questi giorni potranno prendere visione dei documenti e delle carte. L’obiettivo fissato per la partenza della raccolta porta a porta è per fine maggio/primi di giugno, con le operazioni di distribuzione dei mastelli e dei kit per la differenziata da avviare e completare nell’arco di circa un mese. La campagna informativa invece, secondo i tecnici a lavoro negli uffici è già in corso d’opera, con la predisposizione e l’invio alle stampe delle brochure e del materiale che servirà ai cittadini, agli operatori e alle famiglie a orientarsi nelle regole d’oro per differenziare i rifiuti domestici e commerciali.
Teresa Pittelli