INIZIATIVE OSSERVATORIO FBS: La sottoscritta Giulia Anna Pucci, avvocato, responsabile del progetto legalità per le scuole superiori di tutta Italia e coordinatrice dell’Osservatorio ”Falcone-Borsellino-Scopelliti” della Calabria, di seguito evidenzia le iniziative, i progetti e le finalità promosse dall’Osservatorio F.B.S.
L’Osservatorio, presieduto dal sig. Carlo Mellea, che in maniera coraggiosa e lungimirante porta avanti le iniziative dello stesso senza ricevere alcuna forma di contributo e finanziamento, è da 25 anni presente sul territorio regionale e nazionale con incontri e iniziative nelle scuole per promuovere la cultura della legalità, attraverso la conoscenza sui problemi inerenti il mondo dell’illegalità e delle criminalità in tutti gli aspetti : economico, istituzionale, politico e culturale.
Promuove iniziative atte a sensibilizzare i più vasti strati dell’opinione pubblica ed alla loro formazione; in particolare iniziative rivolte al mondo della scuola, diffondendo una cultura basata sul rispetto della Costituzione e dello Stato normativo garante dei diritti.
L’Osservatorio incentiva la cultura della legalità attraverso dibattiti e forum con gli studenti delle scuole superiori sul fenomeno mafia, criminalità organizzata e le nefaste derivazioni delle stesse nel tessuto sociale; iniziative alle quali partecipano magistrati antimafia, giornalisti e appartenenti alle forze dell’ordine.
Attraverso il diretto confronto con gli “addetti ai lavori” che ogni giorno contrastano l’illegalità con la forza e l’impegno della propria attività, i ragazzi hanno la possibilità di acquisire i necessari strumenti di conoscenza del fenomeno, le insidie e i meccanismi perversi dello stesso; disvelando i potenziali ”campanelli d’allarme” insiti nella vita di ogni giorno e facendo luce sulla “pervasività camaleontica” della mafia, cioè , la sua capacità di mimetizzarsi nei molteplici settori della società, proprio grazie alla “capacità imprenditoriale” di inquinare gli stessi.
Informare equivale a prevenire, quindi tutelare; nei forum organizzati all’interno delle scuole, mediante un linguaggio semplice e scevro da tecnicismi si introducono i ragazzi a temi così delicati.
Queste iniziative risultano straordinariamente efficaci poiché solo con la formazione culturale dei giovani si può pensare di sconfiggere la mafia, in quanto la diffusione e l’assorbimento dei valori della legalità e del rispetto delle regole non possono che creare i necessari “anticorpi” per fronteggiare il fenomeno radicato della criminalità. La repressione, ancorchè meritoria, risulta insufficiente, pertanto incontri di questo tipo hanno una funzione eminentemente divulgativa, formativa e preventiva.
La sottoscritta ben può testimoniare l’immenso valore e l’efficacia del progetto legalità nelle scuole, in quanto da studentessa liceale abbracciò con entusiasmo e convinzione le iniziative dell’Osservatorio, coadiuvando le attività del Presidente già come coordinatrice e scegliendo poi di studiare giurisprudenza, animata dalla passione per la legalità e il diritto.
Nel 2006 il Ministro della Pubblica Istruzione ha inserito l’Associazione nel Comitato Nazionale Scuola e Legalità. Numerose ed autorevoli le personalità intervenute, tra cui: dott. Antonino Di Matteo, dott. Bruti Liberati, dott. Tescaroli, dott. Dolce, dott. Borrelli, dott. Curcio, dott. Boemi, dott. Lombardo, dott. Davigo, dott. Caselli, dott.ssa Manzini, dott. Gratteri e molti altri magistrati impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, nonché On.le Rita Borsellino, Prof.ssa Maria Falcone, Don Luigi Ciotti, ,Giovanni Impastato,Maria Serafini e Giuseppina Fasano giornaliste del Corriere della sera, il senatore Vannino Chiti e il senatore Giuseppe Lumia, membro della Commissione parlamentare antimafia e giustizia.
I prossimi appuntamenti dell’Osservatorio prevedono: il 16 aprile la presentazione del libro “La Calabria dolente” del giornalista scrittore Filippo Veltri, presso l’Istituto Tecnico commerciale Calabretta di Soverato, con l’intervento del Colonello della Guardia di Finanza Domenico Frustagli; il 14 maggio è in calendario l’assegnazione del premio dedicato alla memoria del giornalista Giancarlo Siani ai giornalisti che operano in regioni permeate da ‘ndrangheta, cammorra e mafia, cioè: Paolo Borrometi, Marilù Mastrogiovanni, Arnaldo Capezzuto, divenuto nel corso di questi anni uno dei volti simbolo dei cronisti sotto minaccia, Pietro Comito, Alessia Candito e Pasqualino Rettura, verrà presentato il libro Io non taccio, l’informazione che dà fastidio e il libro Noi uomini di Falcone; per l’anno scolastico 2017 sono previsti seminari sulla Costituzione, seminari sul tema ‘legalità e comunicazione’, focus e convegni su ecomafie e agromafie.
Il 23 maggio 2016 in occasione della giornata della legalità in ricorrenza della strage di Capaci, tre Istituti scolastici parteciperanno al convegno sul tema: L’educazione alla legalità ancorata al ricordo dell’uomo e magistrato Giovanni Falcone, interverranno per dialogare con gli studenti magistrati antimafia: dott. Curcio, dott. Bianchi, dott.ssa Manzini, i tre Dirigenti scolastici dei rispettivi istituti e altre personalità in prima linea nella lotta al crimine.
A dispetto della radicata presenza della criminalità sul territorio, esiste una società civile virtuosa, valorosa e capace di diffondere i valori posti a presidio dello Stato e delle Istituzioni, mostrando il volto orgoglioso di chi crede che lasciandosi guidare dai principi dell’etica civile e dall’amore per la giustizia si possono conquistare libertà ed emancipazione effettive. Vogliamo mostrare LA CALABRIA ALTERNATIVA attraverso la SPERANZA E L’IMPEGNO DEI RAGAZZI.
Giulia Anna Pucci