Pino Giaimo ha immortalato alcuni dei momenti più suggestivi della Via Crucis vivente di venerdì scorso, animata dalla parrocchia e dall’oratorio salesiano e presieduta dal parroco don Pasquale Rondinelli. Quest’anno la Via Crucis si è svolta nella parte alta della città, la cosiddetta “Panoramica”, con inizio della processione dal Giardino Botanico e conclusione all’Ospedale. Proprio qui nell’anno della Misericordia, attraverso la preghiera, ci si è voluti unire a tutti gli ammalati, che vivono nella sofferenza e alle loro famiglie. Ma non solo. Come ha detto nelle sue parole che hanno accompagnato le stazioni della Via Crucis il direttore dell’istituto salesiano, don Gino Martucci, l’occasione è stata anche utile per ribadire l’importanza del diritto alla salute, garantito dai servizi ospedalieri del nosocomio, che non va messo in discussione da minacce di ridimensionamenti o chiusure che lederebbero questo diritto per centinaia di migliaia di famiglie del territorio (oggi la manifestazione alle 18 in Comune sul tema, ndr).
“Don Bosco ci ha insegnato a credere nei giovani. Chi dice che i giovani di oggi non sono affidabili, non sono responsabili…si sbaglia di grosso! Grazie ai giovani della nostra comunità che hanno saputo farci pregare!”, è uno dei più significativi commenti del profilo ufficiale facebook Don Bosco Soverato alle tante belle immagini della manifestazione religiosa.
(t.p.)