Soverato, mareggiata con onde fino a tre metri. Allerta meteo fino alle 20.

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Il cratere che si è aperto sulla 106
Il cratere che si è aperto sulla 106
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Smottamento sabbia

Mareggiata in corso a Soverato con altezza d’onda dai due ai tre metri. E intanto la protezione civile regionale ha emanato un’allerta di livello due per Soverato, mettendo in guardia il Com locale su possibili fenomeni di esondazioni, frane e smottamenti. Massimo monitoraggio dunque da parte degli uomini della task force soveratese, in particolare fino alle 20 di oggi, quando le precipitazioni secondo il bollettino regionale dovrebbero avere una battuta di arresto. Nel frattempo disagi sulla 106, strada di compentenza Anas, per un corposo smottamento di sabbia sulla carreggiata e una frana che si è aperta proprio sul livello stradale (foto). Gli uomini dell’Anas sono già a lavoro per ripristinare il luogo.

Quanto alla mareggiata, come da nota redatta dall’ingegner Maurizio Benvenuto, dalla lettura dei modelli previsionali WAM e WW3, lo stato meteo-marino dalla mattinata di giovedì 17 marzo e fino a sabato a Soverato 21 marzo e nella falcata del Golfo di Squillace, sarà caratterizzata da stati di mare di SCIROCCO con rotazione dei venti nel quadrante di MEZZOGIORNO. A Soverato il settore di provenienza è molto importante, infatti se le mareggiate provengono da S (Ostro/Mezzogiorno), SSE (Scirocco a Mezzogiorno) e SE (Scirocco) generano solitamente un poderoso trasporto solido a beneficio delle zone poste sottoflutto e fino alla chiusura dell’unità fisiografica dello scoglio di Pietragrande, dove le sabbie si ammassano quasi a chiudere il varco tra la battigia e lo scoglio stesso. Se invece provengono da ESE (Scirocco a Levante) o ENE (Grecale a Levante) impattano più direttamente su tutto il litorale soveratese, anche quindi sul litorale dell’Ippocampo, dove si verificano fenomeni di run-up, ovvero di risalita fino ai lidi, che potrebbero essere dannosi per le infrastrutture.

Nel caso in esame sarà interessata la zona a SUD della punta (dove esistono le difese radenti in cls), mentre nella zona a NORD (per intenderci la zona dei pescatori in poi e fino al San Domenico) dove la battigia è ridossata nei confronti dell’ostro e dello scirocco, non ci saranno particolari problemi, anzi il mare sarà particolarmente calmo in quanto la mareggiata nr° 4/2016 passerà quasi come una linea congiungente la punta con la zona delle macine, dove il moto ondoso si farà sentire, ma non in modo particolarmente violento, visto che i venti saranno non particolarmente intensi per come si evince dalla figura a fianco.

Una zona che va quindi sicuramente attenzionata è quella che va dall’Hotel San Domenico allo scoglio di Pietragrande, in quanto l’inesistenza di opere di difesa costiera (almeno in comune di Soverato) ha portato molte infrastrutture a diretto contatto con l’onda frangente, che tenderà, per riflessione del moto ondoso, a far disperdere i sedimenti verso il largo e ad arretrare la linea di riva.  Con le attuali condizioni di previsione, è molto facile che domenica gli appassionati di pesca potranno tornare finalmente a insidiare qualche buona preda (qui in allegato testo e foto integrali delle previsioni a cura dell’ingegner Maurizio Benvenuto EVOLUZIONE METEO 16.03.2016).

t.p.

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