Dall’Argentina a Soverato con amore: intervista alla volley star Lucia Fresco (video)

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lucia fresco

Lucía Fresco, l’argentina che sta facendo la storia del Volley Soverato insieme a un dream team di atlete e staff. 

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foto Pinterest

Mancano solo tre giorni all’attesissima finale di Coppa Italia a Ravenna. Mentre tra poche ore l’intera squadra del Volley Soverato sarà ricevuta in Comune per ricevere i complimenti e l’in bocca al lupo del sindaco e degli amministratori. “Responsabili di questo traguardo sono i tifosi, lo staff tecnico, il presidente e le giocatrici. Tutte atlete di altissimo livello che questa stagione hanno condiviso il campo con me”, spiega con un sorriso Lucía Fresco, con l’accento sulla “i” che ha subito attirato la mia attenzione, da sudamericana quale sono anche io. La schiacciatrice del Volley Soverato fa anche parte della nazionale argentina di pallavolo e viene da un piccolo paese nel nordovest argentino, Chajarí, nella provincia di Entre Ríos che ha sfornato altri due giocatori di altissimo livello come Facundo Roncaglia, calciatore della Fiorentina; e Nahuel Lobo, ex nazionale argentina di rugby Los Pumas.

Lucía Fresco ha 24 anni, ma se la guardi in viso non gliene daresti più di 19. Quando chiacchieri con lei scopri una ragazza molto simpatica e matura, forse perché, come dice lei, “questo stile di vita ti fa crescere velocemente”. “Il bello di questa professione è che ti permette viaggiare, conoscere diverse culture e imparare le lingue, cosa che adoro. Finora sono stata in venticinque diversi paesi sia in vacanza che per le trasferte con la squadra – racconta – e mi considero ormai una nomade”. Lucía parla benissimo l’italiano, l’inglese, un po’ di portoghese e tedesco, e quindi non ci scomodiamo, durante questa intervista davanti a un cappuccino al bar, quando di tanto in tanto “l’itagnolo” prende il sopravvento.

Volley Soverato

Lucía, dalla Nazionale argentina alla Robur Urbino in A1, come sei arrivata nella cittadina di Soverato?

La serie A2 italiana di pallavolo è una categoria molto importante e fa parte di un campionato di altissimo livello. Io venivo da una squadra con cui sono rimasta fuori allenamento e non me la sentivo fisicamente di giocare in A1. Per me è un orgoglio giocare per il Soverato e sono contenta di essere stata convocata e soprattutto di aver raggiunto questi risultati, chi se lo sarebbe immaginato!

Come ti senti alla vigilia della Coppa Italia e alla tua partecipazione alle Olimpiadi di Rio 2016?

“C’è moltissima pressione, tutti si aspettano tanto di noi. Personalmente sono una persona ansiosa da morire, cosa che mi da una carica in più che poi lascio tutta nel campo. Sarei molto fiera di contribuire alla vittoria della Coppa e all’ascesa alla serie A1, per dopo poter raggiungere i miei cari e la Nazionale in Argentina. Il mio passaggio per Soverato mi ha aiutato molto a riprendere l’allenamento per le Olimpiadi: so che mi aspetta un duro lavoro anche là.

Come ti trovi con la squadra?

“Dell’esperienza con il Volley Soverato mi ha colpito molto il fatto che sono stati sempre molto corretti nei miei confronti. Ho anche apprezzato la presenza e l’incoraggiamento del presidente Antonio Matozzo a ogni allenamento.

Come passi il tempo libero in città quando non ti alleni?

Mi godo molto il mio tempo libero da sola, è una cosa che s’impara dopo tanti anni fuori casa. Quando non mi alleno vivo una vita rilassata, suono la chitarra e mi piace anche andare in giro a fare shopping. Inoltre sono un’appassionata di cucina. Adoro la pasta, per mantenermi in forma con lo stile di vita sportivo devo orientarmi per una dieta sana e proteica, quindi integro la mia passione per i libri con qualche lettura nel campo dell’alimentazione e della nutrizione, sperimentando le abilità culinarie con ricette che trovo online.

Come ti ha accolta la citta? Pensi di esserti integrata a Soverato?

Mi hanno accolto molto bene, tutti sono simpatici e gentili, quando vengo al bar non mi lasciano mai pagare il caffè! Il calore della gente di Soverato non mi fa sentire la mancanza del mio paese. L’unica cosa che mi manca tanto è la mia chihuahua Clarita. La solarità di Soverato e dei suoi abitanti è un ricordo che custodirò per sempre, ma c’è una sola cosa a cui non riuscirò mai ad abituarmi: il caffè dopo cena. Non so come fanno, io non riuscirei mai a prendere sonno!

Intanto, in attesa della partita di domenica, ecco il saluto di Lucìa Fresco a tutti i tifosi del Volley Soverato!

Isabelle Nieto

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