Soverato, raccolta differenziata. Mea o non Mea? Il dilemma continua…

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L'assessore all'ambiente Pezzaniti con il rup Pietro Pileci (foto repertorio)
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Incontro di ieri sera a Satriano con operatori commerciali

Raccolta differenziata, eterno dilemma a Soverato. Mentre i paesi limitrofi e il capoluogo sono ormai più o meno organizzati, con Satriano che – dopo la riunione di ieri con gli operatori commerciali (foto) – dovrebbe terminare nella prossima settimana la distribuzione dei mastelli anche in paese, e partire da qui a una decina di giorni, a Soverato si continua a “interloquire” con la ditta Mea sulla possibilità o meno di avviare il porta a porta. Interlocuzione che va avanti, tra alti e bassi, grossomodo da ormai tre anni. Il punto della questione lo ha riassunto ieri in consiglio comunale lo stesso sindaco Ernesto Alecci. “C’è un contratto che fino al 2018 prevede di fatto la sola raccolta di prossimità – ha ribadito per l’ennesima volta il primo cittadino, aggiungendo che “si sta lavorando a rimodularlo (sono stati incaricati per questo la ditta GreenGea e l’associazione Arpa di Nicola Gioffrè per 23 mila euro complessivi, ndr), sperando che l’operazione vada a buon fine”. Alecci ha ammesso che la differenziata a Soverato è fallimentare, circa al 10% grazie alla raccolta della carta che un minimo si fa.

Per avere un quadro più chiaro della situazione occorre considerare la norma del capitolato speciale d’appalto firmato con la Mea secondo la quale il contratto si risolve automaticamente senza indennizzi né penalità laddove il Comune trasferisca l’esercizio delle sue funzioni a un organo sovraordinato come appunto l’ato (l’11 marzo è prevista la firma del Comune). Una possibilità che però, su domanda di Giulio Moraca, capogruppo di Pd-Oltre, il sindaco non è sembrato propenso a percorrere, tanto da aver ventilato l’ipotesi di invocare l’esimente delle “esigenze contigibili e urgenti” per Soverato. Insomma, per adesso il Comune resta “legato” alla ditta Mea. Si sapranno nelle prossime settimane gli esiti della rimodulazione che gli incaricati stanno portando avanti. Alecci ha comunque ipotizzato un’eventuale contestazione alla ditta del mancato raggiungimento dell’obiettivo del terzo anno, previsto in un 65% di differenziata.

Nel frattempo, a Satriano ieri si è tenuta una riunione con gli operatori commerciali, che il sindaco Michele Drosi ha invitato a collaborare a essere consapevoli del fatto che il funzionamento della differenziata dipenderà da tutti. I giovani addetti del Comune hanno quasi terminato la distribuzione del kit di materiale (tra bidoncini e sacchetti rispettivamente per vetro, carta, umido, indifferenziato e plastica), e nella prossima contano di finire anche nel centro storico. “Lunedì faremo il punto della situazione – ha commentato Drosi – confidando in un avvio entro una decina di giorni”.

Teresa Pittelli

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