Otre cento bambini e ragazzini coinvolti nella grande sfilata di sabato e domenica, una super-squadra di quindici parrocchiane (affettuosamente dette la Caserma) e venti parrocchiani (chiamati il 118 per il loro pronto intervento quotidiano da “aggiusta-tutto”), impegnati ogni giorno da un mese a cucire rispettivamente le mascherine per i bimbi e allestire il materiale della sfilata e del carro allegorico. E’ quasi tutto pronto per il Carnevale di Satriano, organizzato dalla Parrocchia S. Maria della Pace (Satriano marina) con il patrocinio e il sostegno del Comune, insieme all’associazione Don Bosco e Noi e alle altre associazioni di Satriano Centro. Il programma prevede la sfilata dei carri di Carnevale (uno della Parrocchia S. Maria della Pace e uno delle associazioni del centro storico) sabato 6 in marina con partenza alle 15 e domenica 7 su in centro con inizio alle 15.30. I carri e le mascherine percorreranno sabato le vie principali della Marina, partendo da via Torino in Laganosa fino ad arrivare alla Cittadella, mentre domenica nel centro storico il percorso da piazza Maria Ausiliatrice si snoderà per il corso fino a piazza Immacolata.
“Il tema scelto per questo Carnevale 2016 riguarda le opere di misericordia, in omaggio al tema giubilare, ma rivisitate con il linguaggio dei social network. Anche gli emoticon di whatsapp, infatti, che saranno rappresentati dai costumi dei bambini, se utilizzate bene possono esprimere messaggi di misericordia”, spiega don Michele Fontana, parroco di S. Maria della Pace. “Un Carnevale che unisce tre grandi temi: l’allegria di questa festa, la tecnologia che entra a far parte della vita dei ragazzi fin da piccoli e la misericordia”, prosegue don Michele, che racconta anche questi giorni di preparazione. “Stiamo vivendo momenti molto belli e comunitari, un cenacolo quotidiano che impegna le signore che cuciono e gli uomini che preparano la sfilata, oltre a una ventina di animatori e pre-animatori tra i 14 e i 17 anni. E non mancano gli scherzi, le merende e le preghiere”, aggiunge il giovane parroco, scherzosamente ripreso dalle sue parrocchiane nel video qui sopra mentre tenta di dare una mano nella cucitura degli vestitini.
“Pure il tema del carro avrà a che fare con gli smartphone, all’interno dei quali non mancheranno sorprese e personaggi divertenti”, anticipa don Michele, ricordando che tutte le maschere, anche quelle che saranno indossate dagli adulti sempre a tema social network, sono self-made. “Anche questa è una cosa molto edificante, la gioia di costruirsi da sè, e tutti insieme, i costumi della festa”, conclude don Michele, estendendo l’invito a partecipare “a tutti, anche non residenti, non iscritti all’oratorio, non vestiti da carnevale: l’importante è fare festa insieme!”.
Teresa Pittelli