Per sopperire alla mancanza di tanti beni necessari e alle difficoltà economiche per acquistarli, il Comune di Soverato ha inoltrato una richiesta di ottenerne l’assegnazione all’Agenzia nazionale dei beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata. Con una formale istanza firmata dal sindaco, Ernesto Alecci, e già inoltrata all’Agenzia, il Comune sonda la possibilità di ottenere l’assegnazione di vari mezzi e veicoli utili ad esempio alla manutenzione delle strade e degli spazi verdi, alla viabilità urbana e alla funzionalità degli uffici (nella richiesta si va dal camioncino ribaltabile a bobcat, autobus, ruspa, dieci pc, fotocopiatrici, mobili per ufficio); considerata “la particolare congiuntura economica e le regole di spending review che rendono difficile l’acquisto” il Comune ne chiede l’assegnazione all’Agenzia, fermo restando “che i costi di passaggio di proprietà e circolazione dei veicoli saranno a esclusivo carico del Comune”.
L’iniziativa è stata proposta al Comune dalla commissione regionale antindrangheta presieduta da Arturo Bova, attraverso la sua struttura politica della quale fa parte Francesco Rotondo, membro dello staff dell’assessore ai lavori pubblici Daniele Vacca. “L’amministrazione comunale ha avuto l’opportunità di inoltrare all’Agenzia Nazionale di Reggio Calabria la richiesta di accesso ai beni confiscati alle mafie, con attenzione particolare ad alcuni mezzi che potrebbero tornare utili nella gestione del territorio”, spiega Rotondo. “Nella lotta per la legalità ognuno deve fare la propria parte. Tra i nostri obiettivi, come ha affermato di recente il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà, c’è quello di trasformare il primato negativo di essere la regione, insieme alla Sicilia, con il maggior numero di beni confiscati, in un primato positivo.
Mi auguro che l’assegnazione dei beni alle comunità giunga come un forte segnale della presenza dello Stato nei territori”, prosegue Rotondo, ricordando che “la commissione antimafia e la struttura dell’onorevole Bova sono a disposizione, come facilitatori, di tutti i Comuni che come Soverato volessero fare richiesta”. I tempi per ottenere i veicoli e i mezzi richiesti o di una loro parte non sono ancora prevedibili, ma dovrebbero essere brevi. “Al momento dell’assegnazione l’amministrazione ne darà notizia – annuncia Rotondo – procedendo a inaugurazione pubblica”.
Teresa Pittelli