Raccolta differenziata Davoli: ordinanza con multe salate ai trasgressori

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“Abbiamo previsto le sanzioni per chi trasgredisce alle regole della raccolta differenziata: da 25 a 500 euro e da 2,600 a 26,000 euro, nei casi più gravi”, ha annunciato poche ore fa su facebook il sindaco di Davoli, Giuseppe Papaleo, riguardo all’avvio del nuovo sistema di raccolta rifiuti che è partito questo mese in alcune zone della cittadina. Il sindaco ha anche comunicato che dal 7 febbraio si darà l’avvio generale alla raccolta calendarioraccoltaporta a porta, con la conseguente eliminazione dei cassonetti per cui raccomanda ai cittadini di attenersi ai giorni di calendario e rispettare l’esposizione delle buste secondo quanto riportato nell’opuscolo informativo (accanto). Così Davoli aderisce alla lista dei tanti comuni calabresi che hanno deciso di contribuire al rispetto dell’ambiente e di offrire ai cittadini una città più pulita e ordinata, sanzionando con mano dura a chi non rispetterà l’ordinanza del sindaco.

Tante le segnalazioni di cittadini che ancora oggi notano che i sacchetti vengono buttati per terra dove fino a qualche settimana fa c’erano i cassonetti, “un’usanza spiacevole, da condannare e punire”, osserva Papaleo e precisa che “i sacchetti differenziati vanno esposti il giorno precedente rispetto ai giorni di calendario indicati sul foglietto illustrativo su aree pubbliche e non su quelle private”. In merito, tanti i cittadini che si sono offerti di denunciare e scattare delle foto a chi colto in flagranza.

Tante le congratulazioni e tanti gli interrogativi sul nuovo servizio, come il caso di Barbara Nisticò che accoglie entusiasta l’iniziativa ma, essendo mamma di un bambino in età da pannolino, domanda la possibilità di una raccolta indifferenziata di almeno 2 volte a settimana. O come Francesco Ranieri e Maria Rosaria Froio che segnalano che la busta che hanno messo fuori la notte precedente ancora non è stata portata via. C’è chi già pensa ai periodi estivi, quando arriverà la gente da fuori e non ci saranno dei cassonetti sul suolo comunale dove riporre l’immondizia. Al riguardo il sindaco Papaleo risponde che “gli unici contenitori che avremo saranno quelli per le pile esauste, farmaci scaduti, indumenti usati, oli esausti. La città sarà ordinata e pulita senza nessun tipo di bidone pubblico che possa creare ricettacoli per mini discariche a cielo aperto – e precisa che – dal 7 febbraio l’amministrazione ripulirà tutte le aree dove prima risiedevano i famosi cassonetti per l’indifferenziata, bonificando gli accumuli che negli anni hanno visto utilizzare le nostre aree come accumuli sparsi di rifiuti solidi urbani non controllati”.

In tanto, per tutti quelli che accolgono con entusiasmo questa proposta e che credono che bisogna informare, educare e aiutarsi a vicenda per rendere questa iniziativa un vero successo, il sindaco annuncia che tra circa una settimana sarà possibile scaricare un vocabolario per il corretto smaltimento di ogni rifiuto, con allegato anche le giornate integrative per il “problema pannolini e assorbenti di ogni genere”. E ricorda che chi trasgredisce alle regole sulla raccolta differenziata sarà sanzionato con leggi penali e amministrative, perché “la raccolta è un obbligo e un dovere per ogni cittadino, per la sua città e per il suo futuro”.

Isabelle Nieto

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