Pronto il sito internet che dovrà aiutare l’area archeologica di Soverato antica a essere meta visibile, accessibile e ambita tanto dai turisti e visitatori quanto dagli stessi abitanti del territorio. Almeno sul web, perché per quanto riguarda i lavori al sito archeologico, avviati dal Comune che lo scorso ottobre ha aggiudicato la gara, occorre prima attenderne la conclusione. L’appalto è stato assegnato alla ditta Nisca di Cotronei (Kr), che dovrebbe concluderli in tempo per la prossima primavera, come da cronoprogramma contenuto nel capitolato speciale d’appalto, anche se ora a pesare sulla procedura è appena spuntato il ricorso della ditta che fa capo all’architetto Fabrizio Vito Paparazzo di Olivadi (Cz), arrivato originariamente primo, ma poi scalato in graduatoria per una rimodulazione delle percentuali dell’offerta al massimo ribasso. Il Comune ha già conferito l’incarico all’avvocato Gianni Caridi per opporsi al ricorso.
In attesa che sia realizzato il progetto messo a punto dall’architetto crotonese Santo Andali, con le previste installazioni di sentieri e percorsi che partono dal borgo di Soverato superiore, segnaletica, illuminazione, impianto fotovoltaico e stabilizzazione della scarpata adiacente al sito, per un insieme di lavori di recupero finanziati con 150 mila euro di fondi europei, intanto è già pronto il sito web che fa parte del progetto di valorizzazione, aggiudicato all’associazione Arpa Onlus che fa capo a Nicola e Pasquale Gioffrè, ingegneri ambientali. Un’iniziativa finanziata dalla Regione sempre con fondi europei per 50 mila euro (da cofinanziare con un 25% di risorse dell’associazione).
“Il sito web, www.soveratoantica.it, sarà on line nei prossimi giorni, insieme alla pagina facebook dedicata e alle altre fan page legate ai social network. Strutturato su sei voci principali, il sito offre informazioni stradali per raggiungere l’area archeologica, escursioni e itinerari che fanno rete con altri tesori culturali e naturalistici come la Pietà del Gagini, il Giardino Botanico e le Grotte sicule, una sezione con notizie storiche, una sezione foto e video, un itinerario enogastronomico e la voce “accoglienza” che punta a sperimentare un sistema di albergo diffuso a Soverato e dintorni, mettendo insieme un’offerta di camere e case di qualità”, spiega Pasquale Gioffrè. “Riveste un ruolo importante, poi, lo sport legato al mare e la scuola di vela, attività da correlare agli itinerari turistici e che indicano modelli da imitare come il Club velico di Crotone, su cui impulso – conclude Gioffrè – si terranno in città in luglio i campionati europei di vela giovanile”.
Il sito è in cinque lingue, compreso il russo e il cinese che sono mercati turistici emergenti, e l’idea è di affiancarlo, in parallelo con il procedere dei lavori, alla progettazione di itinerari di cicloturismo e attraversamento del fiume Beltrame per farne un punto fermo dell’offerta naturalistica della Calabria Centrale. Tutte idee per adesso sulla carta. E che si attende ora di vedere quando e come saranno realizzate.
Teresa Pittelli