Benvenuta maestra Barbara Froio che da settembre guiderà la scuola primaria salesiana, grazie per la tua disponibilità! Con questo post sulla propria pagina facebook l’istituto salesiano ha salutato ieri sera l’arrivo della maestra Barbara Froio, storica docente soveratese, come coordinatrice della scuola elementare dell’istituto diretto da don Gino Martucci. Una novità che da settembre diventa quindi concreta e non più solo un’intenzione, come già annunciato qualche settimana fa, con già un buon numero di richieste arrivate in segreteria e un dettagliato programma che don Gino e la maestra Froio esporranno alle famiglie interessate sabato 16 gennaio dalle 10 alle 12.30 nella sede dell’istituto salesiano.
La maestra Barbara, docente per 42 anni nella scuola pubblica, non ha fatto dunque in tempo ad andare in pensione, lo scorso giugno, dopo tanti anni di insegnamento alla scuola elementare S. Domenico Savio di via Trento e Trieste, che già è stata chiamata a una nuova avventura da lei accettata di tutto cuore, avendo moltissimo da dare e da insegnare ai bambini. Non è un caso se un coro di messaggi di entusiasmo e gratitudine hanno riempito ieri la bacheca sua e di Don Bosco Soverato, tra genitori, colleghi, conoscenti che si dicono entusiasti della novità ed ex alunni che la ricordano così, per citarne uno solo: “La maestra Barbara, maestra con la “M” maiuscola, prima che maestra una seconda mamma per noi che siamo stati suoi alunni. La ricordo sempre con il sorriso sulle labbra.
Oggi mi è stata data l’opportunità di insegnare e senza dubbio la imiterò nel migliore dei modi, devo anche a lei quello che sono, grazie”.
“Abbiamo già stilato il programma di studio con don Gino, orientandoci per la scelta dell’insegnante prevalente, il cosiddetto maestro unico, coadiuvato da specialisti per la lingua inglese e la musica, più l’insegnante di religione che sarà un salesiano”, spiega la Froio all’Esuberante.it. Tra le altre caratteristiche della scuola, oltre all’attenzione alla tecnologia con dotazione di lavagne lim in ogni aula, anche la voluta assenza del tempo pieno, con un orario che andrà più o meno dalle 8.30 alle 13, accompagnato da laboratori e attività molto varie, ma non obbligatorie, nel pomeriggio. “Sabato spiegheremo ai genitori interessati come funzionerà la scuola, il programma, gli orari e la metodologia alla quale ci ispiriamo”, precisa la maestra Froio, ricordando tra i principi cardine del suo insegnamento l’ascolto e la vicinanza emotiva ai bambini e il dialogo costante e bidirezionale con le famiglie.
Teresa Pittelli