Il Pd di Girifalco, insieme alla sua rappresentanza in consiglio comunale, manifesta soddisfazione per la decisione della Regione Calabria di ri-autorizzare il Centro per l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. La procedura, seguita e promossa dall’assessore ai servizi sociali Elisabetta Sestito, giunge quindi a un buon punto nell’attesa della risposta del ministero competente. “Il sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo nasce nel 2001 per l’esigenza di inserire gli aventi diritto nel nostro tessuto sociale. Notizia degli ultimi giorni – affermano l’assessore Sestito e il capogruppo del Pd in consiglio comunale, Domenico Iapello – è l’aver disposto nella legge di Stabilità risorse necessarie all’inserimento di altre unità nel sistema di protezione”.
“Il progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo rifugiati) a cui sta lavorando il Comune di Girifalco prevede l’accoglienza di 16 minori non accompagnati (Mnsa). Ci auguriamo che le strumentalizzazioni e la confusione generata da persone evidentemente poco informate sui fatti e poco sensibili ai temi del sociale cedano, finalmente, il posto alla ragionevolezza e alla concretezza. Lo Sprar è un progetto importante per più motivi: per un motivo sociale molto forte e per un motivo di indotto economico da cui la nostra comunità potrà trarre notevoli vantaggi. Ostacolare tale percorso significa ostacolare lo sviluppo socio economico del nostro territorio”, concludono Sestito e Iapello. Il Pd sostiene, insieme al gruppo consiliare e alla maggioranza al Comune, tale progetto di rilancio e sviluppo contando su un’organizzazione forte e unita. In questo senso tante le iniziative del Pd in cantiere. A partire dal prossimo fine settimana. Il 5 e il 6 dicembre, come in molte piazze italiane, anche Girifalco ospiterà “Mille banchetti in mille piazze d’Italia”. Uno stand informativo sarà allestito in piazza Umberto I. “In questa occasione – sottolineano i due amministratori del Pd – saremo a contatto diretto con i nostri sostenitori e la cittadinanza. Si tratta di un nuovo modo di fare politica basato sul confronto e il dialogo diretto con gli interlocutori. Parleremo dei nuovi risultati del job Acts, di contrasto al terrorismo, bonus di 500 euro per i diciottenni a sostegno della cultura e tanto altro”.