Di notte gli amministratori del Comune di Soverato si danno meritoriamente da fare per tinteggiare le strisce pedonali in città, ma alcuni cittadini denunciano la sosta selvaggia che impazza di giorno. Oggi è solo giovedì ma nel prossimo fine settimana la nostra città verrà presa d’assalto dai bagnanti che vorranno parcheggiare la propria vettura sotto l’ombrellone. Ieri mattina una telefonata ci ha avvisati che anche oggi si è sfiorata la tragedia in via della Galleria all’altezza del civico 22. Una vettura, con a bordo un cittadino che ha voluto fare una segnalazione, percorreva la strada in direzione sud, e appena imboccata la curva, si è ritrovato davanti uno sportello aperto e una signora che usciva dall’abitacolo della sua macchina con fare furtivo, quasi a dire che non aveva parcheggiato lei la sua auto in piena curva e che comunque la macchina non era la sua.
L’automobilista si è ritrovato a sterzare e per fortuna in corsia nord non vi erano altre macchine in transito. Un sopralluogo in via della Galleria, percorrendo la strada di competenza comunale in direzione sud, rende subito evidente il segnale di divieto di sosta all’altezza del civico 32. Il divieto presenta dei chiari segnali al guidatore attento, ma anche a chi deve controllare e assicurarne l rispetto. Il segnale sostiene che da quel punto in poi persiste divieto alla sosta, per cui dal lato destro con percorrenza sud la sosta non è lecita. Viene rimarcato il divieto all’altezza di palazzo Gregoraci e addirittura continua affermando che il divieto di sosta persiste 0/24 h. E’ chiaro e palese che le buone regole della sicurezza stradale non dovranno essere mai dimenticate e la signora che ha parcheggiato in curva va sanzionata. Viene da chiedere perché siano stati rimossi i segnali dal civico 22 in poi e perché non ci sia un controllo quotidiano da parte delle autorità preposte che metta al sicuro dalle soste selvagge automobilisti e pedoni.
Oreste Montebello.
