Si prospetta la cassa integrazione parziale a partire dal 1° agosto per tutti i dipendenti della ditta incaricata del servizio di pulizia all’ospedale di Soverato. Oggi in mattinata si terrà un vertice tra i sindacati, alcuni rappresentanti del personale e la ditta incaricata del servizio, proprio per discutere la proposta e tentare, da parte sindacale, un’alternativa che scongiuri questa ipotesi. “La diminuzione del turno quotidiano da tre a due ore per ciascun dipendente (in tutto una trentina i lavoratori delle pulizie al nosocomio cittadino, ndr) comporterebbe il non essere più in grado di garantire la pulizia ottimale e adeguata dei reparti e delle sale operatorie”, racconta un dipendente.
E se sindacati e lavoratori chiedono alla ditta risposte diverse da quella ventilata, l’azienda dal canto suo lamenterebbe di continuare a operare con prezzi datati di parecchi anni fa, con un rinnovo semestrale dell’incarico nell’eterna attesa di una gara d’appalto finora mai indetta. Si prospetta una riunione infuocata, quindi, quella di oggi. Con un’unica certezza: un luogo pubblico come un ospedale ha bisogno di essere pulito e sanificato con responsabilità e accuratezza. Un’affermazione quasi banale nella sua ovvietà, che a questo punto però, in attesa degli esiti della riunione, conviene ribadire.
Teresa Pittelli