L’attesissima Notte dell’Ippocampo organizzata dal Comune insieme ad associazioni e privati ieri ha invaso con musica, arte, spettacolo, cultura e gastronomia ogni angolo di Soverato, dove fiumi di gente si spostavano con calma da una piazza all’altra, da un palco all’altro o da uno stand di panini a uno di pasta o frittelle. Quest’anno si è voluto favorire il commercio soveratese. E alcuni esercenti intervistati come Saverio Morè, della famiglia titolare dello storico bar, hanno gradito il fatto che “tutti gli stand gastronomici fossero gestiti da commercianti e associazioni della zona, in modo da far rimanere sul territorio il ritorno di immagine ed economico”. A toccare le corde dell’emozione per le giovani commercianti-mamme è stata in particolare la sfilata dei bambini organizzata dalla ludoteca Il Mondo delle Favole in collaborazione con Kids store, Cycle band e Primigi. “Bello vedere tanta gente,soprattutto i bambini radiosi e felici come stasera”, dice Maria Grazia Giorgio (Kids Store), mentre Gabriella Vavalà (Cycle band) e Giulia Pasceri (Primigi) concordano sulla “gratificazione di lavorare con i bambini, che si sono impegnati con grande serietà oltre che divertimento”. A brillare in passerella, dopo i bambini, i gioielli by Lea Urzino e Gerardo Sacco.
Lasciando corso Umberto, piazza Maria Maria Ausiliatrice e le altre piazze centrali di Soverato dove non è mai mancato l’afflusso di persone, qualche evento che si è svolto in altre zone avrebbe invece meritato forse altrettanta attenzione. E’ il caso dell’area dedicata all’arte e alla cultura nel prato adiacente l’Istituto Maria Ausiliatrice, dove libri e mostre fotografiche hanno dilettato i pochi interessati. E che dire del piccolo teatrino quasi improvvisato da Ulderico Nisticò in via Dante? Un bello spettacolo di commedia in un ambiente intimo malgrado la risonanza degli altoparlanti a ritmo di reggaeton che arrivava dal palco “fashion” appena girato l’angolo.
Navetta operativa per Soverato superiore, dove il Cristo ligneo e la Pietà del Gagini sono stati visitati con guida di Pierpaolo Pellegrino ai recenti restauri, grazie anche all’accoglienza di don Giorgio. Tornando in marina, tanti i negozi di abbigliamento, ristoranti e bar aperti. In zona Soho, la piazzetta attrezzata di dj pronta per la movida dancing. Mentre tra le manifestazioni canore molto apprezzato il debutto di Giuseppe Cilurzo, orgoglioso di cantare dal vivo per la sua città.
Molto meno coinvolto dalla festa, invece, è sembrato l’altro lato della città, nei presi del piazzale Ragioneria e Rock ‘n’ Rolla. E se in parecchi ritengono che i numeri siano stati inferiori ad altre “notti” come quella Blu del 2013, tra i pregi della manifestazione c’è stata l’atmosfera serena che ha permesso di muoversi fluidamente da un punto all’altro della città. Un buon test per Emanuele Amoruso, consigliere con delega allo spettacolo e alla cultura, grande stratega dell’evento, e per le associazioni e il commercio del territorio, in vista del Natale al quale si comincia già a lavorare per rendere Soverato altrettanto gioiosa e attrattiva. “A questa iniziative ne seguiranno tante altre, prossimamente in versione natalizia!”, assicura infatti il sindaco Ernesto Alecci, soddisfatto della risposta della gente alla Notte dell’Ippocampo.
Isabelle Nieto e Victoria Asturi (fotogallery a cura di Oreste Montebello)