Morto Ettore Scola. Il Maestro tenne a battesimo il Mgff a Soverato (Cz)

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Scola al Mgff 2006 (www.magnagraeciafilmfestival.it)

Morto ieri sera al Policlinico di Roma il Maestro Ettore Scola, uno dei più grandi registi del nostro Paese e pietra miliare della commedia all’italiana. Con il suo cinema ha saputo tratteggiare i caratteri di un popolo, raccontando in maniera magistrale ma lieve l’Italia che usciva dalla seconda guerra mondiale e scommetteva sul futuro. Ritratti indimenticabili come il radiocronista licenziato dal fascismo interpretato da Marcello Mastroianni di Una giornata particolare, il capostipite de La famiglia che attraversa il ‘900 impersonato da Vittorio Gassman, i tre amici innamorati di Luciana-Stefania Sandrelli in C’eravamo tanto amati sono solo alcuni assaggi dei titoli che hanno reso immortale il cinema italiano della seconda metà del ‘900.

Ettore Scola
Ettore Scola con Gianvito Casadonte

E a Soverato il ricordo del Maestro è legato al Magna Graecia Film Festival, da lui tenuto a battesimo fin dalla prima edizione del 2004 nella villa comunale della cittadina. Scola è stato presidente della giuria per tutte le edizioni del festival cinematografico delle opere prime, legato al giovane ideatore e direttore artistico, Gianvito Casadonte, da un’autentica fiducia nelle sue capacità e nella caparbietà di far conoscere la propria terra, come spiega nel video che vi proponiamo, intervistato da Rai1 nel 2010, ultimo anno nel quale il festival si è svolto a Soverato (attuale sede è Catanzaro, ndr). Scola è stato una vera icona del festival nato nella cittadina jonica, che ha promosso in Italia e all’estero come mostra unica nel suo genere dedicata alle opere prime e ai giovani talenti. Nell’ambito dell’edizione Mgff 2009, la città gli ha dedicato la mostra di disegni e bozzetti Ettore Scola – Il lato buffo dell’esistente nei locali della Lega Navale.

Ecco come ne parla Pino Nucera, soveratese, amante del cinema e fan della prima ora del festival. “Abbiamo visto molte volte a Soverato Ettore Scola. Lo ha portato un artista visionario, Gianvito Casadonte, inventore di un Festival del cinema che ha dato lustro e notorietà alla nostra città. Il Maestro non ha mai mancato di elogiare Soverato e il Magna Grecia Film Festival. E di onorarlo con la sua presenza. Lo ringraziamo immensamente per questo, e per la sua opera, fatta di facce comuni, di storie comuni, della bellezza della normalità, della semplicità elegante della vita. Grazie Maestro”.

Ettore Scola era sposato con la sceneggiatrice e regista Gigliola Scola. Insieme alle due figlie Paola e Silvia, quest’ultima più volte presente a Soverato come membro eccellente della giuria presieduta dal padre, aveva presentato a novembre alla Festa di Roma un documentario sulla sua vita e la sua carriera dal titolo Ridendo e scherzando. “Il cinema è un lavoro duro ma si può, ridendo e scherzando, mandare qualche messaggetto, qualche cartolina postale con le proprie osservazione sul mondo. Il cinema è come un faretto – aveva detto – che illumina le cose della vita”. Alla famiglia di Ettore Scola e a Gianvito Casadonte le condoglianze della redazione dell’Esuberante.it.

Teresa Pittelli

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