PORTA A PORTA: VERSO L’ACCORDO IN COMUNE. La fatidica data del 30 marzo – fissata per un vertice in Comune che avrebbe dovuto segnare una svolta per l’avvio della raccolta dei rifiuti porta a a porta a Soverato – non è passata invano. E dopo due giornate di lavoro, concluse ieri, a quanto risulta si sarebbe arrivati a un verbale secondo il quale la ditta incaricata del servizio accetta il progetto di rimodulazione del contratto con raccolta porta a porta dei rifiuti (il capitolato prevede invece la raccolta di prossimità), allo stesso importo del contratto attuale e a partire entro giugno. Dai lavori portati avanti dal rup del contratto Pietro Pileci, dal direttore esecutivo Nicola Gioffrè e dai rappresentanti dell’amministrazione comunale e della ditta Mea di Foggia, dunque, la mediazione sembra praticamente raggiunta. Un risultato che è atteso e sempre rinviato da oltre tre anni. E che finalmente si sarebbe riusciti a ottenere, anche grazie a una ferma presa di posizione dal fronte comunale sulla necessità improcrastinabile di avviare il porta a porta, considerando anche che i cittadini pagano un servizio del quale – ormai unici nel comprensorio – non usufruiscono. La promessa elettorale del sindaco, Ernesto Alecci, e dell’assessore all’ambiente Rosalia Pezzaniti, che hanno lavorato all’obiettivo insieme alla giunta, pur con uno slittamento di alcuni mesi sembra dunque ora a portata di mano.
PORTA A PORTA: LA PALLA PASSA ALLA GIUNTA. Certo, il problema del capitolato speciale d’appalto che non prevede nero su bianco il porta a porta rimane. E finché l’accordo di massima raggiunto con la ditta Mea non sarà ufficializzato, previa valutazione e deliberazione della giunta Alecci, non si può ancora cantare vittoria. Ma a quanto risulta il dado è ormai tratto. E nei prossimi giorni dovrebbero essere compiuti quei passi ufficiali che porteranno a breve alla fase di start up, alla campagna informativa e alla distribuzione dei kit casa per casa, in modo da essere pronti per fine maggio-inizio giugno ad affrontare forse per la prima volta da anni un’estate senza cassonetti debordanti di rifiuti sulle strade.
Teresa Pittelli
