Bloccato in Francia insieme ad altri cinque treni bianchi anche il treno con il gruppo soveratese dell’Unitalsi a causa del violento alluvione che ha colpito ieri la Costa Azzurra (causando purtroppo 16 vittime e tre dispersi). “Siamo a Tolone, dove siamo stati fermati ieri sera verso le 11 per l’impossibilità di proseguire lungo la tratta ferroviaria a causa del disastroso nubifragio che ha colpito Cannes e tutta la zona circostante” spiega Saverio Corapi, barelliere Unitalsi sui treni bianchi da ben 37 anni, raggiunto per telefono. “Per fortuna stanotte siamo stati soccorsi dalla protezione civile che si è attivata subito, e stamattina abbiamo ricevuto anche la visita delle autorità locali che ci hanno prospettato di poter ripartire questo pomeriggio intorno alle 16”, racconta Corapi, rassicurando sulle buone condizioni di salute di tutti gli ammalati, gli operatori e i pellegrini presenti sul treno bianco dell’Unitalsi Calabria, che sono circa 700 dei quali una cinquantina il gruppo di Soverato.
“Abbiamo trascorso sul treno tutte queste ore, sia perché siamo perfettamente attrezzati con le carrozze per gli allettati, il personale medico e infermieristico e le riserve alimentari e farmacologiche – prosegue Corapi – sia perché non abbandoniamo i nostri ammalati nemmeno per un attimo”. La protezione civile locale sta comunque rifornendo i treni con cibo e farmaci, in attesa che le disposizioni sul momento della partenza diventino ufficiali.
Teresa Pittelli